Tre cose tre di ... Verona-Salernitana

Contro la Salernitana i gialloblù hanno ottenuto un successo fondamentale in chiave salvezza, che li ha fatti rientrare a pieno titolo nella lotta per non retrocedere. Cerchiamo, come sempre, di individuare cosa ha funzionato e cosa, invece, non è andato per il verso giusto.

SPUNTI POSITIVI

1) Cyril Ngonge: ennesimo colpo da maestro di Sean Sogliano, si è già inserito negli schemi offensivi gialloblù, segnando due gol decisivi che hanno portato in dote quattro punti;

2) Darko Lazovic: dopo essere sceso all'ultimo momento dall'areo destinazione Marsiglia, dopo un periodo altalenante, è tornato a essere il giocatore che ricordavamo. Nel nuovo abito di trequartista, inoltre, è diventato ancor più decisivo;

3) Lorenzo Montipò: troppe volte in passato poco considerato si sta dimostrando un vero valore aggiunto nella rimonta salvezza;

ASPETTI DA MIGLIORARE

1) Pawel Dawidowicz: le due settimane di stop lo hanno leggermente "arrugginito", 

2) Isak Hien: l'errore in chiusura su Piatek poteva costare molto caro, deve evitare cali di attenzione;

3) Baricentro basso: nella ripresa, con la Salernitana alla ricerca del pari, la squadra ha abbassato troppo il baricentro consentendo agli ospiti di guadagnare qualche metro di campo di troppo.