Tre cose tre di ... Verona-Bologna

Contro il Bologna il Verona ha conquistato un importante pareggio. Dopo un buon primo tempo, dove ha fatto la partita, la squadra di Baroni, complice un calo fisico e alcuni cambi forzati, ha consentito ai rossoblù di prendere in mano le redini dell'incontro. La formazione di Thiago Motta è andata vicino un paio di volte alla rete del vantaggio, trovando sulla sua strada il solito Montipò.

Cerchiamo, come sempre, di individuare cosa ha funzionato e cosa, invece, non è andato per il verso giusto:

ASPETTI POSITIVI

1) Isak Hien: disputa la sua miglior partita da quando è a Verona. Implacabile in fase difensiva, si fa vedere anche in attacco dove riesce anche a segnare un gol, poi annullato per un fuori gioco di Bonazzoli;

2) Lorenzo Montipò: mette la sua firma con tre interventi che impediscono al Bologna di trovare la rete del vantaggio;

3) Tomáš Suslov: dentro nel finale al posto del connazionale Duda mostra personalità e buona tecnica. Può diventare una pedina molto utile per il centrocampo gialloblù.

ASPETTI DA MIGLIORARE

1) Marco Davide Faraoni: appare ancora distante dalla miglior condizione, il Verona ha bisogno anche di lui;

2) Federico Bonazzoli: all'esordio da titolare, la voglia di far bene lo porta ad essere a volte impreciso e precipitoso;

3) Cyril Ngonge: dopo un buon primo tempo, è andato scomparendo nella ripresa. La manovra offensiva gialloblù dipende molto anche dalla sua continuità di rendimento.