Tre cose tre di ... Juventus-Verona

Niente da fare a Torino contro la Juventus per il Verona. Dopo un primo tempo nel quale, mostrando una buona intensità, hanno sfiorato in un paio di occasioni il vantaggio, i gialloblù sono capitolati nella ripresa, dimostrandosi poi incapaci di essere nuovamente pericolosi in zona gol, ad eccezione di un tiro dalla distanza di Terracciano. Cerchiamo, come sempre, di individuare cosa ha funzionato e cosa, invece, non è andato per il verso giusto.

ASPETTI POSITIVI

1) Filippo Terracciano: entra subito in partita e si costruisce da solo l'occasione che avrebbe potuto portare al pareggio;

2) Fabio Depaoli: argina con buoni risultati le incursioni di Cuadrado e sfiora il gol con un gran tiro al volo. Peccato per l'ammonizione che lo costringerà a saltare la sfida con il Sassuolo;

3) Juan David Cabal: rileva con buoni risultati l'infortunato Ceccherini. Merita sicuramente maggior considerazione di quella ricevuta sino a questo momento;

ASPETTI DA MIGLIORARE

1) Adolfo Gaich: generosità e impegno non mancano ma i suoi limiti tecnici iniziano ad apparire sempre più evidenti;

2) Pawel Dawidowicz: anche con la Juventus è protagonista in negativo nell'azione del gol bianconero, forse può essere utile valutare un'alternativa al suo impiego;

3) Isak Hien: fuori per infortunio con la Samp, in campo in Nazionale, in tribuna con la Juve: qualcosa nella gestione non convince, sarebbe bello capirne di più;