Niente da fare per l'Hellas contro una rinnovata e rinforzata Juve. I gialloblù, privi di pedine fondamentali come Simeone, Caprari Faraoni non sono riusciti a esprimersi secondo i consueti standard. La squadra di Tudor ha fatto una buona gara ma è mancata davanti dove non è mai riuscita a rendersi pericolosa. Cerchiamo, come sempre, di individuare cosa ha funzionato e cosa, invece, non è andato per il verso giusto. 

ASPETTI POSITIVI 

1) Lorenzo Montipò: reattivo e attento tra i pali, con i suoi guantoni evita che il passivo sia più pesante;

2) Darko Lazovic: ispirato e propositivo, dalle sue parti nascono gli unici pericoli per la porta bianconera;

3) Mateusz Praszelik: nei pochi minuti a disposizione mostra personalità e voglia di fare. È comunque un buon inizio;

ASPETTI DA MIGLIORARE

1) Kevin Lasagna: riesce a far rimpiangere l'assenza di Simeone. Mai pericoloso, la sua stagione si conferma in chiaroscuro;

2) Nicolò Casale: leggero passo indietro per il giovane difensore gialloblù che soffre Dybala e commette alcune ingenuità risultate determinanti ai fini del risultato finale;

3) Nikola Kalinić: il suo inatteso addio poteva, forse, essere gestito in maniera migliore. Lascia, inoltre, qualche dubbio la scelta del club di non sostituirlo e di rimanere con solo due punte di ruolo, peraltro con caratteristiche differenti. 

Sezione: Copertina / Data: Mar 08 febbraio 2022 alle 15:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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