Contro l'Inter i gialloblù non sono riusciti a sfatare il tabù che non li ha mai visti uscire vittoriosi dalle sfide esterne contro i nerazzurri e hanno rimediato una sconfitta per 2-0. Dopo un primo tempo, terminato in doppio svantaggio, che ha visto la squadra di Tudor più volte in balia delle offensive della formazione di Inzaghi, le cose sono andate meglio nella ripresa, complice anche l'atteggiamento più di contenimento dei padroni di casa, ma oramai era troppo tardi. Cerchiamo, come sempre, di individuare cosa ha funzionato e cosa, invece, non è andata per il verso giusto.

ASPETTI POSITIVI

1) Lorenzo Montipò: incolpevole sui gol, compie almeno quattro interventi determinanti, evitando che il punteggio assuma contorni peggiori. Nonostante la sconfitta, si conferma in crescita e sempre più affidabile;

2) Giovanni Simeone: sfortunato nell'occasione che poteva riaprire il match. È l'unico che ci prova fino in fondo senza mai arrendersi;

3) Matteo Cancellieri: gettato nella mischia negli ultimi minuti, riesce comunque a farsi notare con un ottimo spunto. Forse meriterebbe un po' più di spazio;

ASPETTI DA MIGLIORARE

1) Daniel Bessa: non conferma quanto di buono fatto vedere con il Genoa. Con un passaggio sconsiderato innesca l'azione del primo vantaggio interista. Da lì in poi è nebbia totale fino al cambio;

2) Nicolò Casale: soffre gli affondi di Dumfries e si perde Barella in occasione del primo gol nerazzurro. Sovente in difficoltà nel seguire il centrocampista interista, come richiestogli da Tudor.

3) Dimenticanza grave: grave l'aver dimenticato le fascette del lutto al braccio che i giocatori avrebbero dovuto indossare all'entrata in campo e apparse solo a inizio secondo tempo. Inoltre, probabilmente, c'era tutto il tempo anche per chiedere un minuto di raccoglimento prima del fischio d'inizio. "Ciccio" Mascetti meritava ben altro...

Sezione: Copertina / Data: Lun 11 aprile 2022 alle 14:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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