Passano gli anni, si ripete (o almeno si assomiglia) la storia. Domenica alle 12.30 l'Hellas Verona del tandem Marco Zaffaroni-Salvatore Bocchetti scenderà in campo per quella che sarà di fatto la gara più importante della stagione. Allo stadio "Alberto Picco" di La Spezia la compagine scaligera affronterà i padroni di casa di Leonardo Semplici in un match che si presenterà come un vero e proprio scontro diretto-salvezza. 20 i punti in classifica della formazione ligure, diciassettesima in classifica, contro i 17 del Verona, riuscito a portarsi a -3 dalla zona verde della graduatoria dopo la ripresa della Serie A in seguito ad una rigenerante sosta Mondiali.

Quello del prossimo week-end sarà dunque una sorta di scontro da dentro-fuori per i gialloblù, una tipologia di confronto già vissuta tra le due squadre, che fa tornare inevitabilmente alla mente quei funesti playout salvezza del campionato di Serie B 2006/2007. 2-1 in favore dello Spezia di Antonio Soda all'andata del "Picco" con il rigore di Saverino e il goal di Do Prado a ribaltare l'iniziale vantaggio di Sibilano; 0-0 nel ritorno al "Bentegodi" a condannare l'allora Hellas di Gian Piero Ventura alla retrocessione.

Sono passati 16 anni da quei deleteri spareggi che condannarono l'Hellas alla discesa in C per la prima volta nella sua storia; e ad una successiva diaspora durata quattro stagioni all'interno del terzo livello del calcio italiano con tanto di nuovi playout in quel di Busto Arsizio (fortunatamente con epilogo positivo) per evitare di compiere un ulteriore umiliante scalino verso il basso. Scorre quindi il tempo, cambiano le categorie, ma sarà ancora Spezia-Verona, ancora per la sopravvivenza (sportiva), cercando questa volta, la storia, non di limitarsi a vederla ripetersi, ma di riscriverla.

Sezione: Copertina / Data: Ven 03 marzo 2023 alle 19:00
Autore: Francesco Galvagni
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