Intervistato dalla redazione di Tuttomercatoweb.com l'allenatore Mimmo Di Carlo ha commentato la prima parte di stagione di tre squadre che conosce bene, per averle allenate in passato, come Parma, Chievo Verona e Sampdoria, partendo proprio dai ducali: "Sicuramente non ha iniziato benissimo, ma nelle ultime due gare la squadra è cresciuta soprattutto grazie a Cassano che ha iniziato a fare la differenza come sa fare. Quando gioca in maniera così ispirata può trascinare i compagni e il Parma verso posizioni migliori in classifica. Penso che anche Amauri presto beneficerà dall'effetto Cassano. L'importante è che il barese trovi la continuità fisica e mentale per fare la differenza e creare quelle 4-5 situazioni importanti per se stesso e i compagni a partita come può e sa fare".

Domenica ci sarà la sfida contro una sorpresa come l'Hellas Verona. Una partita che può regalare spettacolo...
"L'Hellas è una sorpresa relativa per me. Come molte squadre che salgono dalla B è spinta da un grandissimo entusiasmo che spinge tutti a dare il massimo fin dall'inizio della stagione. Inoltre penso che sia una squadra molto ben costruita con la società che ha inserito elementi importanti e d'esperienza come Toni e Donati, oltre al talento di Iturbe, in un gruppo collaudato che gioca un ottimo calcio, come dimostrato nella passata stagione. Penso che la squadra sia stata rinforzata con i giusti uomini per il 4-3-3 di Mandorlini. Sia loro che il Livorno, altro club neopromosso che sta facendo bene, per me non sono sorpresa assolute".

Il Chievo Verona invece è partito un po' frenato. Da cosa dipende?
"Il Chievo non è stato molto fortunato con il calendario che gli ha messo di fronte molte sfide contro le grandi. Inoltre penso che ci voglia del tempo per assimilare nuovamente il 4-4-2, visto che da tempo la squadra non giocava più con quel modulo. Con la Juventus la squadra mi è piaciuta a livello di prestazione, mentre credo che sia mancata un po' nelle sfide dirette contro Catania e Atalanta. Però società, squadra e tecnico hanno tutte le qualità per uscire fuori da questa situazione e centrare la salvezza".

Della Sampdoria invece cosa può dirci?
"Non mi aspettavo questa partenza, devo dire la verità. Penso però che con il Torino si sia trovata la soluzione tattica ai problemi della squadra con Pozzi al centro dell'attacco e due uomini a supporto. In questo modo si dà maggiore peso all'attacco e tutta la squadra ne beneficia. Ora però deve trovare la continuità nelle prestazioni e nei risultati perché solo con quella si può pensare di riuscire a salvarsi. Il campionato è ancora lungo e tutto può ancora succedere, ma penso che per salvarsi, e il discorso vale per tutte le squadre che si trovano attardate in classifica, sia essenziale che si trovi la continuità, perché senza di essa non è possibile riuscire a centrare la permanenza in massima serie".

Sezione: Serie A / Data: Ven 11 ottobre 2013 alle 21:24 / Fonte: ESCLUSIVA TMW
Autore: Cristian Veronesi
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