Non sono passate inosservate le parole di Darko Lazovic pronunciate in sala stampa al termine della sfida con il Napoli, terminata con una secca sconfitta. L'esterno gialloblù, infatti, è stato forse l'unico a lasciar da parte la solita affannosa ricerca di alibi, più o meno credibili, andando subito al nocciolo del problema. In sostanza, pur se davanti c'erano in campioni d'Italia in carica, non si possono commettere certi errori difensivi, prendendo due gol in contropiede. Ha ragione Lazovic, tutta la squadra deve cambiare atteggiamento e dare molto di più. Le potenzialità ci sono, almeno sulla carta, e vanno decisamente sfruttate. Inutile anche cercare conforto negli assenti. L'unica medicina è quella di mettersi a lavorare per uscire quanto prima da questa situazione. 

Un cenno lo meritano, inoltre, anche le scelte di Marco Baroni. Il tecnico gialloblù ha stupito con l'ennesima formazione diversa ma, soprattutto, i tre cambi operati a inizio ripresa, stanno a dimostrare un deciso ripensamento nei confronti dell'undici iniziale. Nella ripresa c'è stata una reazione ma il passivo era già di tre reti. Probabilmente, come lo stesso Garcia ha evidenziato, i suoi avevano già allentato un pizzico la presa. Diventa, comunque, necessario trovare la cosiddetta "quadra", senza dover assistere a un continuo e improduttivo rimescolamento di carte. 

Sabato i gialloblù sono attesi dal proibitivo confronto con la Juve ma successivamente arrivano in serie gli impegni con Monza, Genoa, Lecce e Udinese dove sarà fondamentale tornare a fare punti. Nessuno - come ha chiosato sempre Lazovic - vuole trovarsi di fronte a una stagione sofferta come quella dello scorso anno. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 23 ottobre 2023 alle 15:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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