Nei primi sessanta minuti della gara contro la Fiorentina si è probabilmente visto il miglior Verona di questa stagione. Dopo il ritorno alla difesa a quattro, la squadra ha inanellato prestazioni via via sempre più convincenti che hanno trovato a Firenze il loro punto più alto. Peccato, però, che tutto questo sia coinciso con un'altra sconfitta. Una partita che i gialloblù meritavano di vincere e che, invece, hanno perso, uscendo dal campo a mani vuote. Troppi, però, gli errori commessi in zona gol. Prima il rigore di Djuric e i due successivi tap-in di Suslov e di Ngonge e, successivamente, altre palle gol purtroppo non concretizzate. Con la collaborazione di un miracoloso Terracciano, giusto dirlo.

In tutto questo Marco Baroni non ha certo nessuna colpa, nel senso che non si possono addossare a lui le responsabilità degli errori commessi dai propri attaccanti. L'unico eventuale appunto da fare al tecnico gialloblù riguarda l'inserimento di Dawidowicz in mediana al posto di Suslov, che fino a quel momento aveva garantito la solita dose di dinamismo e vivacità. Da quel momento, complice anche un piccolo calo fisico della squadra gialloblù, la Fiorentina ha rialzato la testa, trovando il gol di una vittoria decisamente immeritata. 

Ora, però, serve archiviare subito la sconfitta e puntare dritto sui prossimi impegni casalinghi contro Cagliari e Salernitana. Inutile negarlo, una buona fetta delle speranze di salvezza passa proprio da qui. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 18 dicembre 2023 alle 18:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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