Stefano Martini (Tuttofrosinone): "La gara col Verona nasconde tante insidie"

In vista di Frosinone-Hellas Verona di domenica, match valido per l'ottava giornata di andata del campionato di Serie A, abbiamo raggiunto il direttore di Tuttofrosinone.com Stefano Martini per farci raccontare lo stato di forma della squadra allenata da Eusebio Di Francesco, oltre a fare un punto su quella che è stata la partenza in campionato della neo-promossa formazione ciociara:

Quella del Frosinone in campionato è stata un'ottima partenza, probabilmente inaspettata?
"Partenza senza dubbio inaspettata. Il Frosinone è andato finora oltre la più rosea delle previsioni perchè tutti la davano già tra le squadre retrocesse ed invece nelle prime sette giornate di campionato al di là dei nove punti raccolti ha dimostrato di potersela giocare con tutti attraverso coraggio e idee di gioco. Ci si aspettava probabilmente una squadra chiusa in difesa pronta a fare catenaccio nella speranza di trovare poi fortuna in avanti ed invece mister Di Francesco ha fin qui mandato in campo una formazione che prova non solo a costruire dal basso ma che fa della verticalità, del dinamismo, del pressing e del coraggio i principi cardine del proprio gioco"

La squadra è stata costruita con tanti giovani interessanti come Oyono, Brescianini e Cuni, a lungo andare c'è forse il rischio di peccare un po' di inesperienza?
"La squadra è stracolma di giovani, tanti conosciuti alcuni più sconosciuti. Sicuramente c'è tanto talento e materiale su cui lavorare. Alcuni si stanno già mettendo in mostra mentre per altri ci vorrà un po' più di tempo, però la filosofia del Frosinone è oramai questa da anni. Anche l'anno scorso si pensava che i tanti giovani avrebbero potuto peccare d'inesperienza e invece hanno dominato il campionato di B. La serie A sicuramente è un altro sport, ma con la giusta guida come quella di Di Francesco credo che i momenti in cui questi ragazzi peccheranno di inesperienza saranno pochi. Fin quando il Frosinone riuscirà a mantenere il ritmo alto, per gli avversari sarà complicato far valere l'esperienza".

Di Francesco arrivava da una serie di esperienze negative, l'ultima proprio a Verona, come è stato accolto dalla piazza?
"E' stata un'accoglienza che ha visto dividere la piazza tra i più favorevoli e i più critici ma è bastata forse la conferenza di presentazione o la prima amichevole per togliere i dubbi. Di Francesco è arrivato qui con grande umiltà e grande voglia di fare e la tifoseria frosinate ha da subito compreso. Sicuramente questo avvio di campionato sta aiutando a mantenere il giudizio positivo sul tecnico pescarese. Veniva da esperienze negative ma va anche detto che analizzandole in dettaglio sono durate tutte poco tempo, forse troppo poco anche per essere giudicate in maniera totalmente negativa. Di Francesco sta portando avanti una filosofia di gruppo e non di singoli"

Che Frosinone ti aspetti domenica?
"Mi aspetto un Frosinone arrembante che vorrà dar seguito alle prestazioni positive di questo inizio di stagione. La gara col Verona nasconde tante insidie, è comunque uno scontro diretto e sicuramente ci sarà tensione ma mi aspetto un Frosinone che proverà a tenere alto il ritmo e che proverà a mettere in campo la propria filosofia di gioco. Canarini colpiti da diverse assenze e diversi acciaccati, ma la filosofia di gioco dei canarini non muterà"