Non è ancora tempo di mercato, ma il primo rinforzo il Palermo ce l’ha in casa: Ivaylo Chochev. Il centrocampista bulgaro domenica scorsa è stato ributtato nella mischia da Stellone, a pochi secondi dalla fine, sul 3-0. Qualche minuto, giusto per riprendere confidenza col campo dopo i mesi passati in infermeria. Adesso che il peggio sembra finalmente passato, Chochev sta lavorando intensamente per recuperare una buona condizione fisica. L’ultima volta in campo da protagonista risale al 18 maggio scorso, contro la Salernitana all’Arechi, partita che lo vide andare a segno (un gran gol, con un tiro al volo dal limite dell’area), prima di farsi male alla caviglia sinistra.

CALVARIO Un infortunio che ha costretto Chochev ad uno stop ben più lungo del previsto. Il centrocampista mancino ha saltato prima i play-off, successivamente il ritiro precampionato di Sappada e infine la prima parte dell’attuale stagione. Il bulgaro ha sofferto di una fastidiosa tendinopatia. Quest’estate per qualche giorno ha avuto bisogno anche delle stampelle per camminare. A fine settembre era tornato a lavorare col gruppo, ma pochi giorni dopo, a causa di un trauma contusivo rimediato alla stessa caviglia, si è dovuto fermare di nuovo: «Ha provato a recuperare, ma accelerando ha peggiorato la situazione», ha dichiarato Stellone qualche settimana fa. Da allora però, il percorso terapeutico di Chochev ha viaggiato in maniera spedita. Da quindici giorni l’ex centrocampista del Cska Sofia lavora regolarmente in gruppo e i pochi minuti che gli ha concesso Stellone nel finale del match col Pescara rappresentano comunque per lui un nuovo inizio.

STIMA Chochev è un ragazzo di poche parole, riservato, poco social, ma molto sensibile, uno che ha bisogno di sentirsi importante per rendere al meglio. E in verità sia Tedino che Stellone lo hanno tenuto sempre in grande considerazione. L’anno scorso è stato tra i protagonisti, soprattutto nel girone di andata (5 i gol realizzati). Con Tedino si era creato un certo feeling, tanto che il tecnico trevigiano lo considerava uno degli imprescindibili. Ma anche quando Zamparini ha deciso di affidare la panchina a Stellone, a 4 giornate dalla fine del campionato, Chochev non ha avuto difficoltà a trovare spazio, anzi le ha giocate tutte, 3 su 4 da titolare. Anche in patria il numero 18 rosanero gode di parecchia stima, come si può intuire dai numeri: 17 presenze con la nazionale maggiore in 3 anni, 4 volte titolare nelle ultime 5 partite della Bulgaria, per di più con 2 reti all’attivo, contro Svezia e Lussemburgo.

TITOLARE AGGIUNTO Per Stellone si tratta di un recupero importantissimo, di un uomo di sostanza in più nel reparto meno coperto (numericamente) dell’organico. Finora il tecnico romano ha alternato Haas e Murawski, accanto a Jajalo, e in una circostanza si è affidato a Fiordilino. Ma non è un caso che Jajalo non abbia saltato neppure un minuto. Con il ritorno a pieno regime di Chochev, Stellone avrà modo di gestire meglio uomini ed energie nel settore nevralgico. Il bulgaro oltre ad essere l’unico mancino del reparto, è un elemento duttile: può giocare davanti alla difesa in una linea mediana a 4 e da interno sinistro, posizione che Chochev predilige anche perché gli permette di sfruttare meglio le sue capacità d’inserimento e di andare a segno con una certa regolarità.

Sezione: Avversari / Data: Dom 18 novembre 2018 alle 12:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Anna Vuerich
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