In vista di Hellas Verona-Udinese di stasera, match valido per la trentratreesima giornata del campionato di Serie A che metterà in palio punti diretti pesanti per la corsa salvezza, abbiamo raggiunto il direttore di TuttoUdinese Stefano Pontoni, per farci presentare la gara anche dal lato della compagine friulana:

Buongiorno Stefano, che partita sarà Hellas Verona-Udinese?
"Partita da vincere a tutti i costi. L’Udinese non può più permettersi passi falsi. È un crocevia fondamentale, perché se perdi a Verona t’inguai. La voglia è quella di dare una svolta, di vincere lo scontro diretto e di dare continuità alle buone prestazioni contro Inter e Roma. Allo stesso tempo c’è paura perché la classifica è pericolante".

Per la prima volta dopo diverse stagioni l'Udinese è seriamente invischiato nella lotta salvezza, come la sta vivendo la piazza?
"Consapevolezza e preoccupazione. I tifosi sanno che per l’Udinese questa è una stagione nata male, nella quale ci sono stati problemi di ogni tipo, soprattutto dal punto di vista degli infortuni. Preoccupa molto il fatto che la squadra non sia mai riuscita a trovare continuità di prestazioni, anche dopo le vittorie contro le grandi. Nonostante tutto c’è un’unione d’intenti da qui alla fine dal campionato tra ambiente, società e squadra. Uniti per centrare la salvezza e salvaguardare il patrimonio della Serie A che e fondamentale per tutto il territorio. La risposta dei tifosi è stata forte: oggi ci saranno 1401 friulani al Bentegodi".

Cioffi ex della serata, il tecnico toscano è riuscito a plasmare la squadra dopo l'avvicendamento con Sottil?
"Non del tutto. Era partito bene, ridando coraggio ad una squadra che perdeva troppo facilmente la fiducia nei propri mezzi. Poi però anche con lui si sono ripetuti certi errori e certe pause che erano state la causa dell’allontanamento di Sottil. Nei finali di gara soprattutto sono stati sprecati troppi punti. La colpa dell’allenatore però è parziale, i problemi a Udine non stanno solo in panchina anche se da Cioffi ci si aspettava un rendimento migliore e qualche vittoria in piu".

Probabile formazione dell'Udinese?
"Si gioca con gli stessi 11 della partita con la Roma. Un 3-5-2 che in fase d’attacco diventa un 3-4-2-1 con Pereyra e Samardzic che si alzano sulla trequarti. Per la panchina si rivede invece Brenner, che può dare una soluzione in più a gara in corso a Cioffi".

A Udine con la Roma si è potuto assistere ad un episodio di grande umanità e sportività...
"La correttezza e l’umanità del popolo non ha bisogno di dimostrazioni. Lo stadio ha risposto nel modo migliore in un momento in cui giustamente il calcio andava messo in secondo piano. Questa è Udine e non quella dipinta troppo facilmente dai media dopo i fatti di Udinese-Milan".

Sezione: Avversari / Data: Sab 20 aprile 2024 alle 13:00
Autore: Francesco Galvagni
vedi letture
Print