Sarri spiega la sua personalissima idea di turnover. Una moda del tutto italiana, anzi una «fissa» per dirla con le parole del tecnico. Si cambia solo se necessario, quando necessario: in estrema sintesi è questa la strategia. Anche perché la priorità ora resta quella di trovare equilibri e solidità: «Io penso che in Italia abbiamo la fissa del turnover, in Inghilterra non è così. In questo momento la squadra deve trovare un'organizzazione forte e in questa prima fase la può trovare solo dando continuità a certe posizioni in campo. Questo è abbastanza normale. Poi se ne vedo tre affaticati ne cambio tre e se ne vedo quattro ne cambio quattro, non è neanche che ci dobbiamo far condizionare in senso opposto. Qualche cambiamento ci sarà». Per scoprire quali, bisognerà aspettare anche la rifinitura di questa mattina, solo dopo verranno diramati i convocati, solo dopo verranno sciolti gli ultimi dubbi. E pure se dovessero esserci alcune novità di formazione, non chiamatelo turnover. E pure se diversa o diversissima dal suo Napoli, chiamatela già Juve di Sarri.

Sezione: Avversari / Data: Sab 21 settembre 2019 alle 16:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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