ll Verona chiude il girone d'andata con 30 punti. Un risultato a dir poco straordinario da parte della truppa di Juric che, la scorsa estate, si è visto partire tutti i big, ma che ha svolto un lavoro sorprendente. I meriti vanno divisi tra tutti, ma di certo Juric merita gli elogi migliori per essere riuscito a dare una propria identità ad una squadra nuova e giovane.

Il Verona gioca bene, non si ferma mai, è capace di lottare e soffrire e non ha paura di nessuno. La squadra è la fotocopia del suo allenatore. Anche contro il Napoli si è avuta l'ennesima conferma. Gol subito a caldo dall'Hellas, ma la squadra non si è disunita. Il Verona si è rimboccato le maniche e ha asfaltato i partenopei dominando in lungo e largo.

Alla fine sono 30 i punti, la salvezza è a un passo e questo Verona può veramente puntare all'Europa. Non solo. Il Verona arriva al giro di boa con la miglior difesa, 18 gol subiti come i campioni in carica della Juventus. Come se non bastasse, l'Hellas ha ben figurato contro le grandi del campionato. La sconfitta è arrivata solo con l'Inter, per il resto il Verona contro le big ha fatto sempre punti e qui spiccano le vittorie a Roma contro la Lazio o quella di Bergamo. Successi strepitosi che confermano e certificano che il Verona non è più una sorpresa ma anzi, è una realta ben consolidata del calcio italiano. 

Ecco perchè, anche se il primo obiettivo è la salvezza, l'Europa è un traguardo che l'Hellas deve tenere in considerazione. Serve restare coi piedi per terra, ma questa squadra sta dimostrando di poter essere una delle squadre che, ora e in futuro, potrà dare fastidio alle big e giocarsi le proprie carte per imporsi in Italia e non solo. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 25 gennaio 2021 alle 08:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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