Alla vigilia del match con il Cagliari, in programma sabato 20 giugno alle 21.45 allo stadio Bentegodi, che sancisce il ritorno dei gialloblù al calcio giocato, seppur a porte chiuse, il tecnico Ivan Juric ha parlato della gara. Queste le sue dichiarazioni.

«Sarà la prima gara con Zenga in panchina, quindi il Cagliari è una grossa incognita per noi. Loro restano una squadra forte, costruita con investimenti importanti, ma solo in campo vedremo davvero come saranno. Anche la nostra situazione potrebbe sembrare non facile per alcune posizioni contrattuali in scadenza, ma i ragazzi mi stanno dimostrando un grandissimo attaccamento alla maglia e al gruppo. Hanno tanta voglia di tornare in campo e sono veramente carichi. Rimane inevitabilmente un po' di rammarico per aver interrotto una stagione del genere. Avremo anche alcune defezioni dovute al lungo stop, quindi la situazione sarà strana e diversa rispetto a quando ci siamo fermati. Insomma, ci vorrà del tempo per tornare quelli di prima, e in generale le incognite sono tante. Quello che non deve cambiare - però - sono le motivazioni, la grande voglia di fare sempre punti. i tifosi? Già a Genova si è visto come, senza pubblico, il calcio sia uno spettacolo diverso. Per noi giocare in casa vuol dire avere una spinta importante dal pubblico, che sicuramente ci mancherà. Stepinski? Tutti avranno chance di giocare, ma devo ancora fare le mie scelte per domani. I Primavera? Ci potranno essere utili, ma sono ragazzi che devono comprensibilmente ancora crescere per diventare dei professionisti affermati con la maglia dell'Hellas. La città di Verona? E' stato un periodo difficile, per tutti, spero che anche la città riprenda al più presto a vivere come prima».

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 19 giugno 2020 alle 16:00 / Fonte: hellasverona.it
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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