Contro la Roma abbiamo visto un Verona a due facce. Per i primi sessanta minuti la squadra di Tudor ha spadroneggiato, conquistando un doppio meritato vantaggio. Nella seconda metà della ripresa, invece, complici alcuni cambi che non hanno dato l'effetto sperato, i gialloblù hanno subito il ritorno della formazione di Mourinho che, con due ragazzi della Primavera, ha conquistato un pareggio fin lì insperato. Cerchiamo, come sempre, di individuare cosa ha funzionato e cosa, invece, non è andato per il verso giusto.

ASPETTI POSITIVI

1) Adrien Tamèze : ennesima prestazione superlativa da parte di un giocatore che non smette di stupire per la sua crescita. Centrocampista universale in grado di difendere, impostare e fare gol. Cosa volere di più?

2) Koray Günter : deve vedersela con Abraham, cliente tutt'altro che facile da addomesticare. Esegue il compito con ottimi risultati usando tempismo e aggressività, senza mai abbassare il livello di attenzione;

3) Federico Ceccherini: prova di grande sostanza e solidità, Dalle sue parti non passa praticamente nessuno. Solo i crampi lo costringono ad alzare bandiera bianca. 

ASPETTI DA MIGLIORARE

1) Daniel Bessa: approccio troppo molle in un momento topico del match. Disattento e tardivo nella chiusura in occasione delle due reti romaniste;

2) Kevin Lasagna: con la Roma riversata in attacco alla ricerca del pari poteva essere la sua partita. Il suo apporto, invece, è decisamente impalpabile. 

3) Tudor e i cambi: la scelta di togliere Caprari Simeone, che stavano facendo bene, si è rivelata controproducente. Probabilmente, anche se la riprova non esiste, con loro due ancora in campo poteva andare diversamente. 

Sezione: Copertina / Data: Lun 21 febbraio 2022 alle 13:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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