Roma - Verona 3 - 1 I gialloblù tornano da Roma con una secca sconfitta, dove hanno pagato a caro prezzo dieci minuti di pura follia e disattenzione. Nella ripresa, grazie ai tre cambi decisi da Juric la squadra ha avuto una reazione che non è, purtroppo, andata oltre al gol di Colley con la quale la formazione gialloblù ha solo ridotto le distanze.  

Cerchiamo, come sempre, di trovare tre aspetti positivi e altrettanti da migliorare.  

SPUNTI  POSITIVI

1) Ebrima Colley: la sua entrata in campo contribuisce a dare la sveglia squadra. Trova subito la conclusione e segna poi il gol, il suo primo in serie A, con il quale la squadra coltiva il sogno, rimasto purtroppo tale,di riaprire l'incontro;

2) Daniel Bessa: apparecchia subito per Colley e subito dopo disegna la traiettoria che l'ex atalantino spedisce in gol di testa. Sembrava potesse andare via, invece la sua qualità potrà tornare ancora utile:

3) Federico Dimarco:  parte inaspettatamente dalla panchina. Quando entra, tuttavia, la sua presenza si avverte. In questo momento pare pedina imprescindibile.

ASPETTI DA MIGLIORARE

1) Nikola Kalinić: prestazione ancora una volta avara di spunti, spesso anticipato dal diretto avversario. Paga sicuramente i tre gol subiti in pochi minuti tuttavia da uno come lui è lecito attendersi molto di più;

2) Marco Silvestri: stranamente incerto. Si fa sorprendere dalla conclusione in controtempo di Mkhitaryan e non trattiene la palla di Pellegrini regalando a Mayoral il tap-in vincente;

3) Koray Günter: in difficoltà nel guidare una retroguardia che vede sbucare attaccanti da tutte le parti. Nei dieci minuti in cui la Roma mette a segno la tripla decisiva c'è il condensato di tutto questo.   

Sezione: Copertina / Data: Mar 02 febbraio 2021 alle 12:30
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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