Un Verona rimaneggiato come mai visto prima, ha strappato contro l'Empoli un importante e meritato pareggio. Dopo essere andati in svantaggio, i gialloblù hanno fallito due volte lo stesso rigore con Simeone ma sono riusciti a raggiungere il pari con il subentrato Cancellieri che ha realizzato un gran gol con un pregevole sinistro a giro. Cerchiamo, come sempre, di individuare cosa ha funzionato e cosa, invece, non è andato per il verso giusto.

SPUNTI POSITIVI

1) Matteo Cancellieri: poco utilizzato da quando è arrivato Tudor, capitalizza al massimo la chances offerta. Da subentrato cambia l'inerzia della partita e segna un gol - il suo primo in serie A - da 10 e lode. Il talento c'è, e si sapeva, deve essere solo lasciato crescere con i giusti tempi di maturazione;

2) Gianluca Caprari: gli manca il gol ma mette lo zampino in quasi tutte le azioni offensive. In più si procura il rigore quando si inserisce con i giusti tempi per raccogliere l'intelligente imbucata di Cancellieri;

3) Un plauso ai giovani: complice l'emergenza infortuni e squalifiche Tudor ha attinto a piene mani dai giovani. Cancellieri - autore del gol - e Coppola, entrambi già a pieno titolo in Prima Squadra, stanno dimostrando di meritare la fiducia ricevuta. 

ASPETTI DA MIGLIORARE

1) Giovanni Simeone: sbagliare due volte lo stesso rigore non è cosa da tutti i giorni. Tradito, forse, dalla voglia di incrementare il suo bottino di reti. Per un attaccante, però, ci sta, avrà sicuramente modo e tempo di rifarsi;

2) Daniel Bessa: non sfrutta in pieno l'occasione concessa. La volontà non manca ma il risultato finale non rispecchia le aspettative;

3) Nicolò Casale: forse tradito dall'emozione di giocare dove lo scorso anno ha conquistato una promozione in serie A, fatica a contenere Pinamonti ed è leggermente distratto in chiusura dopo pochi minuti quando l'ex Inter serve Di Francesco in occasione del vantaggio empolese.

Sezione: Copertina / Data: Mar 22 marzo 2022 alle 14:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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