Tre cose tre di ... Atalanta - Verona

Atalanta - Verona 0-2  Il Verona torna da Bergamo con in tasca un'entusiasmante vittoria. Dopo un primo tempo dove è riuscita a controllare le offensive bergamasche, nella ripresa la formazione gialloblù ha piazzato l'uno-due vincente con le prodezze di Veloso e Zaccagni. Grande merito va dato a Juric che, nonostante le assenze e gli infortuni in corso di gara, ha vinto la partita anche sul piano tattico, rifilando scacco matto al suo maestro. 

Cerchiamo, come sempre, di trovare tre aspetti positivi e altrettanti da migliorare.  

SPUNTI  POSITIVI

1) Mattia Zaccagni : da una sua incursione nasce il rigore. Innescato da Veloso, segna un gol di pregevole fattura. Inoltre tanta corsa, sempre nel vivo dell'azione tanto che i difensori arrivano sino a triplicare la marcatura su di lui; 

 2) Miguel Veloso : entrato a inizio ripresa, prende per mano la squadra dettando tempi e ritmi di gioco. Coglie una traversa, segna il rigore del vantaggio e serve con il contagiri la palla a Zaccagni in occasione della seconda rete;

3)  Adrien Tamèze : per ordini di scuderia si sistema nella ripresa come terzo della linea di difesa in marcatura su Gomez con ottimi risultati, dimostrandosi jolly di indubbia qualità.

ASPETTI DA MIGLIORARE

1) Ivan Ilić: si sacrifica in fase di contenimento emergendo solo a tratti in fase di impostazione; 

2) Ebrima Colley: ha sui piedi l'occasione per chiudere la partita ma, nonostante la sua velocità, riesce a farsi rimontare all'ultimo da De Roon;

3) Andrea Danzi: Juric lo mette sulle tracce di Gomez ma la sua partita dura purtroppo solo un quarto d'ora, vista la difficoltà di limitarne le iniziative. Non era, comunque, il suo ruolo e lo stesso Juric, facendo pubblica ammenda, è il primo ad accorgersene.