Ieri alle 21 l'arbitro Minelli ha fischiato l'inizio di Livorno-Benevento. Una partita interrotta al 13' per l'omaggio a quel grande uomo che è stato Astori, scomparso un anno fa.
Forse però anche Astori ha seguito questa partita. Se lo ha fatto, avrà sicuramente visto il gol che Alino Diamanti, l'instancabile attaccante del Livorno, gli ha dedicato al 20'. L'ex compagno alla Fiorentina (2005) infatti ha segnato "un gran gol da 30 metri", racconta la Gazzetta dello Sport di oggi, e poi ha alzato la maglia di gara per mostrarne una, sotto, dedicata all'ex capitano della Fiorentina.
Alino non si è limitato al semplice gol: ha caricato per tutta la partita come una furia, nonostante le sue non poche primavere, fino al cambio con Giannetti al 28'. In generale comunque il Livorno ha comandato la partita come se non si giocasse 14a contro 4a.

Ben dieci posizioni di differenza, eppure "il Livorno ha dominato dall'inizio alla fine una una squadra forte come il Benevento", scrive la Gazzetta. "Il Benevento è apparso frastornato dal vantaggio dei padroni di casa e non ha accennato alla reazione. Anzi.", commenta ancora il quotidiano sportivo, "Il Livorno ha trovato coraggio e il raddoppio al 30' è stato una naturale conseguenza". Così il gol di Gonnelli di testa ha chiuso i giochi e il Benevento si ferma a dieci risultati utili.
Una buona notizia per la zona playoff, e soprattutto per il Verona, che rimane a solo un punto di distanza.

Sezione: Altre squadre / Data: Mar 05 marzo 2019 alle 08:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Anna Vuerich
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