Al Sassuolo basta un gol di Lemos, o meglio un regalo di Nicolas a Lemos, per sbancare il Bentegodi e a cacciare ulteriormente nei guai il Verona, accompagnato negli spogliatoi dai fischi dei suoi sostenitori, ormai consapevoli che la salvezza solo un miracolo può aiutare a conquistarla.

Non è bastato il giro d’onore di Osvaldo Bagnoli, entrato la settimana scorsa nella Hall of Fame del calcio italiano per aver condotto il Verona allo scudetto nel 1984/85, che prima della partita ha fatto rivivere emozioni indimenticabili al pubblico di casa. Emozioni subito sopite non appena il match salvezza con il Sassuolo ha avuto inizio.
Il tecnico Pecchia lancia dall’inizio il deb Andrea Danzi e gli affida le chiavi del centrocampo, arretrando Romulo sulla linea difensiva. Gialloblù subito in ambasce, quando al 2’ Politano sfugge sulla sinistra e supera Nicolas con un astuto lob: sventa Ferrari sulla linea. Il Verona costruisce una buona occasione al 6’, quando Zuculini calcia in corsa un cross dalla sinistra di Verde ma trova davanti a sé uno strepitoso Consigli, recuperato in extremis da Iachini.

Il Sassuolo governa la partita, il Verona si oppone con carattere ma non smette di evidenziare i suoi limiti tecnici. Nicolas si salva due volte sulle conclusioni di Politano e Berardi ma capitola al 38’, quando commette un’ingenuità in uscita della quale approfitta Lemos: sin troppo facile il suo appoggio vincente nella porta sguarnita. Prima della fine del tempo va registrato un contatto in area del Sassuolo tra Acerbi e Cerci: per l’arbitro è l’attaccante del Verona a commettere fallo di mano, ma l’ex Torino non è d’accordo.

L’assenza di una punta di ruolo non facilita i compiti al Verona: tutto sembra lasciato al caso dal punto di vista tattico. La mancanza del Sassuolo è quella di non saperne approfittare e forse non è un caso che la squadra di Iachini abbia l’attacco meno prolifico della massima serie. Pecchia prova a cambiare qualcosa e inserisce, nell’ordine, Matos, Lee e Petkovic al posto di Zuculini, Verde e Cerci. Ma la manovra del Verona non guadagna in incisività. Dalla curva dei sostenitori del Verona partono i cori contro il tecnico del Verona, un must di questa stagione difficile per i gialloblù. Non succede nulla fino al 41’, quando Fares calcia sull’esterno della rete. Praticamente la gara finisce qui. Per il Sassuolo tre punti che possono già significare salvezza; per il Verona una sconfitta che sa tanto di resa, anche se la matematica dà ancora qualche speranza.

Sezione: Rassegna / Data: Gio 19 aprile 2018 alle 08:45 / Fonte: TuttoSport
Autore: Anna Vuerich
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