Penultima contro terzultima: è la sfida che andrà in scena domenica pomeriggio al Bentegodi, protagonisti il Verona e la Spal. La squadra gialloblù - riporta l'edizione odierna di Tuttosport - è a quota 25 punti, distanziata di 4 da quella ferrarese.

Scontato dire che per gli uomini di Fabio Pecchia si tratta veramente dell’ultima spiaggia, dell’occasione per ridurre lo svantaggio nei confronti di una concorrente diretta e riagganciare il treno della salvezza. Le ultime prestazioni, però, non sono incoraggianti.

Lo spartiacque può essere la vittoria nel derby con il Chievo (1-0, gol di Caracciolo). Da lì in avanti il Verona, in sette gare, ha inanellato una vittoria (con il Cagliari, gol su rigore di Romulo) e solo sconfitte. Ma il dato più tranchant è quello dei gol fatti e di quelli subiti: 2 (ed entrambi dagli undici metri) contro 17.

Numeri horror che mettono a nudo la sterilità offensiva e la fragilità difensiva, ovvero due fasi di gioco che, specie per chi vuole raggiungere la salvezza, dovrebbero garantire ben altri numeri specie nella fase finale della stagione.

Pecchia, però, non demorde. E continua a ripetere che fino a quando la matematica non certificherà la retrocessione il suo Verona lotterà sul campo. Lo ha fatto anche a Marassi, lunedì sera, ma è uscito sconfitto con un perentorio 3-1, dimostrando ancora una volta quelle lacune difensive e quella sterilità offensiva che sono il dato portante di questa stagione sofferta.

Il calendario, poi, non aiuta. Dopo il confronto diretto con la Spal, il Verona andrà a San Siro a fare visita al Milan (squadra che non ha mai battuto sul suo campo), poi riceverà l’Udinese e chiuderà all’Allianz Stadium contro la Juventus, presumibilmente ancora impegnata nella lotta scudetto e quindi difficilmente propensa a lasciare punti per strada.

Sezione: Rassegna / Data: Gio 26 aprile 2018 alle 10:00
Autore: Giorgia Segala
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