Di seguito si riporta l'articolo, presente sul quotidiano locale L'Arena: 

"Mi rendo costretto a ribadire, ancora una volta, come l'Hellas Verona FC non sia coinvolto in nessuna controversia e non abbia alcuna posizione debitoria verso G.V. o società a lui riconducibili". Così le prime parole della nota del presidente Setti apparsa sul sito ufficiale del Verona, con la quale difende il nome del club gialloblù dalle accuse che arrivano da La Spezia.
Una precisazione in punta di diritto sulla notizia del giorno, che ieri ha gettato nello sconforto i già tanto amareggiati tifosi dell'Hellas. Un articolo dell'edizione spezzina de "La Nazione", ha creato nuove ansie nell'ambiente gialloblù. G.V., re della logistica del petrolio nigeriano e non solo, ex giocatore di pallanuoto in gioventù e grande finanziatore dello sport ligure, sue sia la Pro Recco e lo Spezia Calcio, avrebbe finanziato attraverso un'impresa con un'ingente somma di denaro ad un'altra società riconducibile a Maurizio Setti. Non era inusuale infatti vederli entrambi insieme ad una partita della Pro Recco o allo stadio "Pico" durante un incontro dei bianconeri.
Sarebbe stato proprio il patron gialloblù, così raccontò lo stesso gennaio a Carpi, a trattare per conto di G.V. una villa a Forte dei Marmi, acquistata dal magnate ligure con passaporto nigeriano. Negli anni nel paese africano l'imprenditore ligure ha costruito un vero impero. Non ci sarebbe stato barile di petrolio che non fosse stato caricato un un camion o nella stiva di una delle sue navi. G.V. ha aiutato anche l'economia del Paese costruendo interi villaggi. A Lagos c'è pure l'Accademia Abuja, che anche Setti e i suoi collaboratori tecnici avevano visitato. Una grande scuola calcio. A fondarla G.V. e D. M., già presidente del Rijeka. Un collegamento importante questo perché pare che i rapporti fra D.M. e G.V. si siano raffreddati con l'avvento, accanto al ricco imprenditore ligure, di G.F.. Noto banchiere già condannato per il crac Parmalat e coinvolto nei casi AntonVeneto e Lega-Giorgetti, con quest'ultimo che denunciò un tentativo di corruzione per mettere le mani sul Varese Calcio.
G.V. e G.F., lo scorso maggio, come ricordato da L'Espresso, furono indagati dalla procura di Genova per autoriciclaggio e intestazione fittizia di beni. Accuse sempre smentite dai rispettivi legali.

Insomma, ricapitolando, sarebbe proprio G.F. il responsabile, secondo i bene informati, del congelamento dell'amicizia tra Setti e G.V., com'era già successo col presidente del Rijeka. Dal c'eravamo tanto amati, alla rottura avvenuta già tre anni fa, quando a Roma per una gara dello Spezia in Coppa Italia contro i giallorossi, a fianco di G.V. si fece vedere per la prima volta G.F.. Una presenza che nemmeno il presidente dello Spezia Grazzini, pare, gradì molto, visto che si dimise velocemente dalla carica nelle settimane successive.
In quest'ottica, probabilmente, dev'essere vista la citazione in giudizio per contenzioso tra la San Rocco Immobiliare Spa di G.V. e una delle aziende di cui Setti è proprietario HV7. Come riportato da "La Nazione". Un prestito obbligazionario per 10 milioni di euro sottoscritto nell'ottobre 2015 dalla San Rocco ed emesso dalla HV7.

Ora Setti dovrà restituire 5 milioni di euro di quel prestito. Non solo: come riporta sempre "La Nazione", un altro contenzioso era stato aperto in Lussemburgo per 11 milioni di euro. Anche in questo caso Setti avrebbe perso la causa. In totale, quindi, sommati gli interessi, Setti dovrebbe restituire qualcosa come 19 milioni di euro. Una cifra, appunto, imponente.
Setti presenterà opposizione a questa sentenza. G.V., per ora, avrebbe vinto il primo round. Insomma, piove sul bagnato in casa del Verona e, dispiace, in questo ha ragione il presidente gialloblù che queste situazioni escano alla vigilia di match importanti. Casualità o pianificazione? E poi, da parte di chi? La sentenza sarebbe arrivata ancora una decina di giorni fa, non ancora le motivazioni. Setti ribadisce che l'Hellas Verona è estraneo a tutta questa vicenda, come ha sempre tenuto a specificare, parlando di conto a posto a scapito magari dell'aspetto tecnico. La preoccupazione resta fra i tifosi, visto anche l'andamento della squadra.

Sezione: Rassegna / Data: Ven 23 novembre 2018 alle 13:30 / Fonte: L'Arena
Autore: Anna Vuerich
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