L'Arena: "Primavera, finale amaro. Ai playout per la salvezza"

Milan-Verona: 1-1.

Milan: Soncin, Bellanova, Llmas, Bellodi (4’st Gabbia), El Hilali, Brambilla, Sala, Podega, Larsen (19’st Sinani), Forte, Vigolo (10’st Capanni). All. Lupi.

Verona: Borghetto, Cherubin, Galazzini, Righetti, Kumbulla, Saveljevs, Amayah (35’ st Toccafondi), Felippe (31’ st Dentale), Tupta , Stefanec, Buxton (22’stAloisi). All. Porta.

Arbitro: Capone di Palermo.

Reti: 29’st Tupta, 42’st Sala.

La salvezza diretta era lì a pochi passi, ma si allontana a tre minuti dallo stop quando Sala con un piattone destro non dà scampo a Borghetto e pareggia il  bel gol di Tupta messo a segno a 16 minuti dal termine. Un vero peccato perché la Primavera del Verona non aveva giocato male, anzi: si era difesa con ordine lasciando pochi spazi ai rossoneri  ed era riuscita a creare buone occasioni da rete. Il sogno svanisce proprio quando i gialloblù stavano per centrare un obiettivo importante; sogno che però può diventare ancora realtà dopo il doppio confronto con l’ Udinese ai playout. Possesso palla del Milan sin dall’inizio, ma è il Verona che si fa pericoloso al 3’ con Tupta fermato da un sospetto fuorigioco. Reagiscono i padroni di casa al 7’ma il tiro di Forte si stampa sul palo. Non si intimorisce la squadra di Porta e al 12’ è bravo Soncin a neutralizzare una iniziativa di Buxton: i gialloblù tengono bene il campo e si difendono puntando sulle ripartenze. E proprio in una di queste al 3’ della ripresa il Verona potrebbe sbloccare il risultato: Tupta lancia Buxton che brucia tutti sullo scatto, si presenta davanti a Soncin ma sbaglia in maniera clamorosa. È ancora Tupta a portare scompiglio nella difesa avversaria e a colpire l’esterno della rete al 14’. Al 27’ lo stesso Tupta finalizza al meglio un perfetto assist di Aloisi e batte Soncin con un preciso rasoterra alla destra del portiere. Sembra il gol della salvezza diretta, ma al 42’ arriva il pareggio del Milan, lo sigla Sala su passaggio di Capanni: un pareggio che non serve ai rossoneri che non accedono ai playoff e che “condanna” i gialloblù ai playout.