SILVESTRI 5,5 A dire il vero il Palermo non fa nulla per impensierirlo anche se la pressione è costante. Bravo sul primo tempo quando batte di piede la conclusione di Trajkovski, nulla può sulla rete di Rajkovic. Va un po' in difficoltò nella fase finale della gara quando 'svirgola' un paio di uscite di piede.

CRESCENZI 5,5 Limita a chiudere sulla corsia destra, qualche volta cerca l'appoggio in disimpegno, ma non si vede mai in fase difensiva anche se va vicino alla rete del raddoppio nell'unica azione interessante che l'Hellas costruisce dopo il vantaggio di Di Carmine.

CARACCIOLO 5,5 Una prestazione buona per novanta minuti ma regala nel corso della gara tre lapsus che potrebbero aprire le porte alle avanzate degli attaccanti siciliani.

DAWIDOWICZ 6 Un'ora praticamente perfetta, con i piedi fa quello che può ma si fa rispettare soprattutto nel gioco aereo e garantisce solidità fisica. Ci mette del suo quando Rajkovic stacca di testa per il gol del pari e nella fase finale fa qualche errore di troppo.

EMPEREUR 5 Vale il discorso fatto per Crescenzi. Se giochi sulla fascia e per ordini di scuderia devi solo difenderla senza attaccare, quando difendi non devi sbagliare praticamente nulla. Invece lui ogni tanto si fa tagliare fuori, basta rivedere la rete di Rajkovic che salta da solo in mezzo all'area.

GUSTAFSON 6 Parte male, fa fatica, non trova il ritmo giusto. Molto meglio dopo la rete del vantaggio del Verona, si aprono più spazi, lui ha la possibilità di rompere e di ripartire.

MARRONE 5 Vista l'indisponibilità di Colombatto, Grosso fa arretrare Dawidowicz e lo piazza in mezzo al campo, ma ha un passo troppo lento per arginare i centrocampisti che in questo momento giocano in B e non è rapido per impostare velocemente l'azione.

ZACCAGNI 6,5 Anche lui ci mette un po' per ingranare. All'inizio cerca soprattutto di non dare spazio ai centrocampisti avversari. Molto meglio quando molla gli ormeggi, quando può attaccare e difendere, gettarsi in avanti, cercare spazio sulla fascia, difficile giocare senza di lui in questo momento.

LARIBI 5,5 Gioca troppo poco per incidere, ma è anche vero che lui entra in campo senza il piglio giusto per sconvolgere l'equilibrio della gara.

LEE 7 Chissà come mai l'hanno lasciato in panchina per tutte queste gare. Se Lee è quello visto con il Palermo è un "signor giocatore" per questa Serie B. Ha grande vivacità, corre e lotta, si batte come un leone contro i granatieri avversari, mettendo zampino in tutte le azioni importanti del Vrona, anche in quella del gol.

PAZZINI SV Una manciata di minuti in campo, tre palloni giocati, tanti applausi. Ancora una volta il capitano finisce ai margini della squadra, chissà quando lo farà giocare Grosso.

DI CARMINE 6 Tocca cinque palloni in tutta la gara, uno lo trasforma in gol e questo va apprezzato. Però è dura per tutti giocare così, si danna l'anima ma viene servito poco e male, una vera e propria frustrazione.

MATOS 6 Parte molto bene, uno dei gialloblù più vivi nella prima fase di gara. Non è ancora al cento per cento la condizione e si fa sentire, soprattutto quando deve affrontare una squadra quadrata come il Palermo. 

RAGUSA 5 Ha le qualità per cambiare il risultato della gara, soprattutto a partita in corso, ma entra in campo senza stimoli, tocca due palloni e li tocca male. Il Verona ha bisogno di un Ragusa diverso.

GROSSO 5 Rivede alcune sue idee, riporta giocatori importanti al loro posto - Dawidowicz e Marrone, solo per fare due esempi - e ritrova un modulo equilibrato, ma non sa reagire alle mosse di Stellone e risponde con cambi didattici che non incidono sul risultato finale. Senza dimenticare i cinque minuti o giù di lì che regala a Pazzini. Inspiegabile.

DI PAOLO 6 La gara corre via senza particolari problemi e l'arbitro di Avezzano la gestisce con la giusta personalità.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 24 novembre 2018 alle 14:30 / Fonte: L'Arena
Autore: Anna Vuerich
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