L'Arena, le giovanili: "L’Udinese scappa ma Tupta la riprende"

È finita in parità la partita di andata dei play out del campionato Primavera 1 tra Verona e Udinese. Il risultato finale, più favorevole ai friulani, non mette fuori causa la formazione di Porta ma è un verdetto che non la lascia troppo tranquilla per la gara di ritorno che si disputa giovedì 31 maggio alle ore 15 in terra friulana. Per mantenere la categoria infatti i gialloblù devono vincere o, per lo meno, pareggiare segnando più di una rete. L’impresa non è per nulla facile, ma neppure impossibile visto che anche oggi Danzi e soci hanno esercitato un buon possesso palla senza correre grossi rischi. Poche le azioni degne di nota nella prima frazione di gioco. Al 10’ gli ospiti reclamano un calcio di rigore per un contatto in area tra Kumbulla e Paoluzzi ma l’arbitro - ben appostato - fa proseguire. Al 23’, dopo una punizione di Garmendia deviata in angolo, è Borsellini che al 23’ e al 29’ deve intervenire su forte tiro di Amayah e su punizione di Danzi. Al 39’ il Verona va vicino al gol: botta di Stefanec su azione susseguente a calcio d’angolo, la rimpallata palla arriva a Buxton che da pochi passi calcia a botta sicura, ma Paoluzzi riesce a murargli la conclusione. Finisce qui il primo tempo: gli unici sussulti sono firmati dai gialloblù mentre gli ospiti hanno più che altro, badato a difendersi. Nella ripresa sblocca subito il risultato l’Udinese che al 4’ va a segno con Paoluzzi in netta posizione di fuori gioco. Vane le vivaci proteste dei padroni di casa che reagiscono rabbiosi e al 15’ pareggiano con Tupta al termine di una straordinaria azione personale iniziata sulla tre quarti e conclusa, dopo uno slalom tra i friulani, con un preciso sinistro sul secondo palo alla sinistra di Borsellini. Che poi si oppone alle conclusioni di Buxton al 24’ e ancora di Tupta al 34’. La partita praticamente finisce qui perché il caldo e la stanchezza la fanno da padroni. Giovedì trasferta in Friuli, il gioco si fa durissimo. Servirà il miglior Verona per scongiurare la retrocessione che chiuderebbe una stagione già di per se molto negativa