In casa blucerchiata, l’atmosfera è ben diversa. Già la sconfitta di otto giorni fa con l’Inter aveva fatto vacillare le ultime certezze: squadra in difficoltà nel reparto arretrato,troppi gol subìti, attacco sterile, ambiente effervescente (ma non con la squadra, che pure oggi avrà oltre un migliaio di tifosi al seguito a Verona) per una trattativa sulla cessione del club di cui si aspetta ancora la fumata bianca. Ne ha fatto le spese anche Di Francesco, costretto in fretta e furia ad abiurare il suo 4-3-3, rispolverando il modulo con il trequartista (o con una mediana a cinque) in grado di ridare antiche certezze al suo gruppo. «Non consideriamo però la gara di Verona come se fosse la partita della vita», ammonisce l’allenatore della Samp. Che, però, con onestà, ammette di essere «più preoccupato della mia squadra piuttosto che degli avversari».

Sezione: Rassegna / Data: Sab 05 ottobre 2019 alle 12:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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