Nel giro d’Italia della Serie A non è più tempo di scalatori. Parte la volata e la scena si apre sui velocisti. Gente di corsa, tanto più decisiva se l’obiettivo da cogliere è la salvezza. Ne sa qualcosa il Verona, che va a Bologna e cerca le frecce per staccare punti. Pecchia prepara gli sprinter.

SCATTISTI C’è chi manca, intanto, tra gli scattisti dell’Hellas. Daniele Verde si è bloccato per una gastroenterite,togliendo al tecnico un’opzione per il fronte d’attacco,sia per il 4­4­2 che per il 4­3­3. Ryder Matos è appena rientrato dopo aver saltato tre partite per un’infezione virale agli occhi. In settimana è tornato in gruppo ed è stato convocato per la trasferta del Dall’Ara, ma il malanno l’ha debilitato e c’è bisogno di pazienza. La certezza è Alessio Cerci, che domenica con il Cagliari ha giocato nel suo ruolo più classico, quello di ala destra. Tre mesi e mezzo di assenza impongono, tuttavia, una gestione accorta di un giocatore che è il più estroso e tecnico del Verona. Pecchia punta su di lui e su Rolando Aarons, che in allenamento sta crescendo nella confidenza con i movimenti e ha iniziato ad acquisire una maggior affinità con la lingua. La sua esperienza italiana è ancora poco giudicabile. Non gli sono mancate le occasioni, tant’è che è stato titolare con Roma, Samp, a Milano con l’Inter e col Cagliari. Da quando è arrivato, in prestito dal Newcastle, a gennaio, solo con Torino e Benevento non ha raccolto nemmeno un 1’sono state con Torino e Benevento. La fiducia di Pecchia, che l’aveva allenato, da vice di Benitez, in Inghilterra, è sempre stata forte. Ora Aarons deve accelerare. da vice di Benitez, in Inghilterra, è sempre stata forte. Ora Aarons deve accelerare.

SOLUZIONI Le caratteristiche sono da esterno puro, da un lato o dall’altro del campo, con il dribbling su cui puntare per creare situazioni di superiorità numerica. Attitudini da sfruttare nella gran ressa della lotta per non retrocedere. Restano sette partite e per lui è arrivato il momento di mostrare di avere le qualità per incidere. In passato gli infortuni l’hanno frenato, allontanando il paragone con Raheem Sterling, tracciato secondo le comuni origini giamaicane e una connaturata agilità. Se il confronto con la stella del Manchester City rimane distante, il Verona chiede ad Aarons di correre più veloce della luce già a Bologna.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 15 aprile 2018 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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