La Gazzetta dello Sport di oggi, scrive del ritorno al Bentegodi di Balotelli ricordando qualche interessante e cuorioso aneddoto:

"Il 24 agosto del 2013 Mario Balotelli andò in confusione. È un’affermazione perché è stato lo stesso numero 45 a raccontarlo due anni dopo durante un’intervista alla Gazzetta. «Quando cominciarono a fare i cori in mio favore per sfottò non me lo aspettavo e mi mandarono in confusione». Il riferimento è ai tifosi del Verona in occasione di quella partita contro il Milan vinta dall’Hellas in rimonta grazie alla doppietta di Luca Toni dopo il gol di Andrea Poli.I cori in suo favore iniziarono nel riscaldamento, quando a ogni tiro in porta che trovava il gol esplodeva la curva. Vicino all’Hellas E poi durante la partita ancora: «Mario, Mario, Mario!». Un simpatico e innocente sfottò che destabilizzò proprio lui, il Balotelli distaccato da tutto ciò che gli sta intorno. «È stata l’unica volta che i tifosi avversari mi hanno distratto» ammise.

Curioso come il destino gli abbia infilato uno dopo l’altro il confronto con Inter e Verona. Dopo gli squallidi insulti subiti martedì sera a cui ha risposto con il dito medio, oggi si troverà nello stadio che ha saputo distrarlo con ironia. Uno stadio che sarebbe potuto diventare il suo giardino quotidiano se avesse accettato subito la proposta dell’Hellas. Invece quando il Brescia si presentò con la sua, di offerta, Mario il bresciano preferì accettare di giocare ancor più vicino casa. Oggi proverà a ridare ossigeno alla sua squadra contro un avversario che ha sfidato solo due volte in carriera. Una nel giorno dei cori sorprendenti e una nel ritorno. Al Meazza i rossoneri vinsero 1-0 grazie a un suo rigore nel finale".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 03 novembre 2019 alle 11:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
vedi letture
Print