La prima uscita da capolista con l’intenzione di mantenere il primato conquistato prima della sosta. Il Palermo prova a mostrare i muscoli. Roberto Stellone dovrà fare a meno di Struna, rientrato dagli impegni con la Slovenia con una contusione al ginocchio sinistro, per il resto intende giocarsela a pieno organico, affidandosi anche agli altri nazionali tornati a metà settimana. Non ci saranno dosaggi delle energie per chi ha giocato anche due partite come, per esempio, Nestorovski e Trajkovski. A Verona ci sarà il rientro di Rispoli, dopo le due giornate di squalifica, che verrà inserito in difesa in uno schieramento che ricalcherà molto quello visto contro il Pescara, con una vocazione molto offensiva, visto che Falletti e Trajkovski agiranno molto probabilmente sugli esterni di centrocampo, a supporto di Nestorovski e Moreo in attacco. Un 4-4-2 atipico, proprio per la collocazione di due attaccanti sulle fasce ai quali verrà richiesto anche un lavoro di copertura, che a tratti potrebbe trasformarsi in un 4-2-4.

A VISO APERTO Puscas, reduce da tre gol tra campionato e nazionale, sembra destinato a essere utilizzato in corso di gara. Stellone (5 vittorie e un pareggio finora) vuole giocarsela a viso aperto, così come fatto contro gli abruzzesi due settimane fa. Il tecnico ha detto chiaramente di non fidarsi della crisi di risultati del Verona e che trattandosi di un scontro diretto punta dritto alla vittoria. Finora, il Palermo non ha fatto distinzione tra casa e trasferta, dove ha già vinto tre volte, due sotto la guida del tecnico romano che adesso non vuole mollare il primato appena conquistato.

Sezione: Rassegna / Data: Ven 23 novembre 2018 alle 11:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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