E il terzo giorno parlò il centravanti. Con i gol. Due 0-0 consecutivi avevano ingarbugliato i pensieri del Napoli, durante la sosta per le nazionali. Poi l’intervento a mano aperta del presidente De Laurentiis, schiaffoni mirati, e quello più sottile di Carlo Ancelotti, parole più delicate ma che colpivano in profondità, hanno messo alcuni giocatori di fronte alle loro responsabilità. Niente di straordinario, ci sono ancora difetti e ingranaggi da oliare. Però non si è perso altro terreno in campionato, dove il terzo posto dell’Atalanta è più vicino; inoltre ci sarà più carica per la trasferta di Salisburgo. A patto che si cancelli la prima mezzora, in cui il Napoli è stato schiacciato. Il sorriso di Arkadiusz Milik spiega tutto, alla fine. L’Hellas si era presentato con la seconda difesa del campionato, soltanto cinque gol subiti; è anche la prima volta che perde con due reti di scarto.
Il protagonista Dicono che i viaggi con le nazionali fiacchino i giocatori, però in certi casi danno entusiasmo e coraggio. Nella Polonia che in settimana aveva battuto la Macedonia del Nord (adesso si chiama così) c’era stata anche l’intrusione felice dell’attaccante del Napoli, intristito da troppi errori in azzurro, recentemente. Era ancora a secco con il club. La spinta per la rete ritrovata lo ha catapultato oltre i difensori, nella doppietta all’Hellas. Prima un centro di piatto, poi un’acrobazia. Sempre da due passi, sempre con il fiuto per la preda. Sei delle sue sette doppiette in A sono arrivate al San Paolo: qui si trova bene. E in partite del genere, bloccate, affannose, il colpo giusto dell’uomo più avanzato risolve i problemi. O li nasconde.
I motivi Perché gli applausi che accompagnano il Napoli negli spogliatoi all’intervallo erano fischi fino a una decina di minuti prima: così va il calcio. L’1-0 del polacco è l’unica vera chance della prima parte, mentre il Verona porta con sé il peccato di non aver schierato gli azzurri a metà tempo. Quando i tifosi ordinavano di tirare fuori gli attributi e soltanto la reattività di Meret aveva impedito agli ospiti di passare. Alla mezz’ora l’Hellas ha già mancato quattro palle gol, tre in un solo colpo con il portiere a buttarsi consecutivamente su Lazovic, Pessina e Stepinski. D’altronde Ivan Juric è figlio di Gian Piero Gasperini, professionalmente parlando, quindi anche al San Paolo il Verona segue le linee guida che hanno portato nove punti nelle prime sette giornate: tre centrali difensivi, aggressioni in ogni centimetro di prato, duelli singoli, a uomo, per tagliare il respiro agli avversari. Aveva perso finora soltanto contro Juve e Milan, sempre con giustificate recriminazioni. Il 3-4-2-1 è abbastanza elastico da modularsi in 5-4-1 quando il Napoli prende campo e il modo per impedire l’avvicinamento all’area è questo: anche sette elementi nella trequarti altrui per strizzare la partenza. Tutto ciò può durare finché l’intensità non cala, oppure finché la tecnica non prevale. Succede il primo caso; il secondo tempo del Verona è meno fisico, i troppi errori sotto porta della prima parte hanno fiaccato anche la mente, la voglia di vincere. Invece il Napoli cresce con Ruiz, Insigne; e il portiere dell’Hellas, Silvestri, alla fine è il migliore dei suoi.
Napoli diverso Carlo Ancelotti modella un Napoli diverso dalle ultime uscite, con la decima formazione differente; l’esordiente (da titolare) Younes viene sistemato a sinistra in un 4-2-3-1 che ha Insigne trequartista e Callejon a destra, con però alcuni traslochi verso il centrocampo. Sistemare quattro uomini offensivi per tenere coperta a cinque l’ultima linea veronese, è questo l’intento. Younes non incanta, anzi. A centrocampo perde colpi anche Allan. Callejon è normale, Di Lorenzo a sinistra resta timido. La prima rete del Napoli nasce così solo da un momento di rilassamento dell’Hellas, che si posiziona male nell’uscita da un calcio d’angolo. Il cambio di campo viene coperto pigramente (Faraoni) permettendo a Callejon e Fabian Ruiz di imbastire la giocata per l’1-0. E il raddoppio sgorga da una punizione. Ma arriva quando i napoletani hanno domato la furia del Verona e potrebbero segnare ancora. Nessuno però ha la fame di Milik.
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
Altre notizie - Rassegna
Altre notizie
- 22:00 Mercato Verona: spiragli positivi per il ritorno di Valentini
- 21:00 Udinese: per Runjaic rinnovo fino al 2027
- 20:30 Monza: cambia la proprietà del club, la famiglia Berlusconi lascia
- 20:00 UFFICIALE: Novara, in porta arriva l'ex gialloblù Boseggia
- 19:15 Mercato Verona - in difesa può arrivare lo spagnolo Javier Sanchez
- 15:00 Corriere di Verona - "Il casting a centrocampo"
- 14:00 Mercato Verona: gialloblù vicini a Ntoi, difensore greco dell'Olympiacos
- 12:00 Mercato Verona: per la difesa piace sempre Moreno
- 11:00 Faraoni: "Con l'Hellas storia d'amore intensa, speravo di chiudere qui la carriera"
- 10:15 L'Arena - "Bradaric può essere obiettivo, riflessione Valentini"
- 15:00 Cremonese: pronto il biennale per Nicola, a breve l'ufficialità
- 12:00 Mondiale per Club: quarti di finale, Inter-Fluminense
- 11:00 Mercato Verona: Sogliano rimane vigile su Monterisi
- 10:00 Mercato Verona: potrebbe essere la settimana di Kumbulla
- 09:00 L'Arena - "Hellas, rivoluzione americana: il generale Sogliano cambia tutto"
- 18:00 Mercato Verona: prossima settimana si torna a parlare di Kumbulla e Valentini
- 17:15 Mercato Verona: prossima settimana potrebbe arrivare Weverson
- 16:50 L'Arena - "Per il centrocampo l'idea è lo slovacco Rigo"
- 20:00 Di Gennaro: "Duda andrà via, il sostituto ideale può essere Esposito"
- 19:00 Mercato Milan: i rossoneri prendono Ricci dal Torino
- 18:00 Il mondo gialloblù piange la scomparsa di Paolo Sirena
- 17:30 L'Arena - "L'Amburgo ha messo gli occhi su Serdar"
- 13:00 Mercato Verona: niente riscatto per Bradaric e Daniliuc
- 12:00 Primavera: per i gialloblù esordio con l'Atalanta
- 11:00 Mercato Verona: il Torino insiste per Tchatchoua
- 10:30 L'Arena - "Hellas, riecco Puscasiu. Kumbulla si chiude lunedì?"
- 17:00 Mercato Verona: sempre vivo l'interesse del Bologna per Ghilardi
- 16:00 Test Match: domenica 3 agosto amichevole con il Sudtirol
- 15:00 Europei Under 21: sabato la finale Inghilterra-Germania
- 13:00 Primavera: Paolo Sammarco rimane sulla panchina gialloblù
- 12:00 Mercato Verona: Duda-Arabia, passaggio a rischio
- 11:05 L'Arena - "Rimane viva l'idea Kumbulla, per la difesa c'è anche Mihaj"
- 11:30 Coppa Italia 2025/2026: gialloblù contro Avellino o Audace Cerignola
- 10:00 Mercato Verona: niente rinnovo per Duda, lo slovacco va in Arabia
- 09:30 L'Arena - "Kumbulla figliol prodigo? L'Hellas ci sta provando"
- 17:00 Mercato Verona: corsa a quattro per Ismajli
- 16:30 Lecce: dal Milan arriva Camarda, prestito con riscatto e controriscatto
- 13:30 Mercato Verona: Lazovic, in scadenza, attende un segnale dal club
- 12:35 Gazzetta dello Sport - "Bologna: idea Ghilardi, servono 10 milioni"
- 11:00 Mercato Verona: su Suslov le attenzioni di Bologna e Torino
- 10:10 L'Arena - "Torino, offerta per Tchatchoua. Otto milioni possono bastare"
- 21:00 Salernitana: 0-3 a tavolino con la Samp e due gare a porte chiuse
- 20:00 Cagliari: l'ex gialloblù Bonato non è più il direttore sportivo
- 19:15 Primavera: Kurti è ufficialmente gialloblù
- 11:00 Mercato Verona: riscatto per Bradaric, ritorno a Salerno per Daniliuc
- 10:30 L'Arena - "Ghilardi, Tchatchoua e Suslov, tre gioielli da trenta milioni"
- 22:55 Serie B, play out: Salernitana-Sampdoria 0-2, partita sospesa al 65', blucerchiati salvi
- 18:15 Mercato Sudtirol: quattro squadre guardano a Kofler, c'è anche il Verona
- 14:00 Mercato Verona: piace sempre Ismajli ma c'è concorrenza
- 13:00 Corriere di Verona - "Ghilardi, il golden boy dell'Hellas"
- 12:00 Play out Serie B: stasera la finale di ritorno Salernitana-Sampdoria
- 11:00 Europei Under 21: stasera semifinale Italia-Germania
- 10:30 L'Arena - "Il Gremio blinda Arezo: 7mln per il cartellino"
- 19:00 Gazzetta dello Sport - Verona, occhi sempre puntati su Nelsson
- 18:30 Mercato Verona: Montipò, le parti al lavoro per capire le possibilità di rinnovo
- 17:45 L'Arena - "Torino, nel mirino tre «stelle» Hellas"
- 19:00 Serie A 2025/2026: date e orari partite dalla 1a alla 3a giornata, con la programmazione televisiva
- 18:00 Gattuso: "Ho già sentito 35 calciatori, anche Chiesa, non ho chiamato Acerbi"
- 17:20 Serie A 2025/2026: anticipi e posticipi dalla 1a alla 3a giornata
- 12:00 Gattuso nuovo ct: "Questo è un sogno che si avvera, spero di essere all'altezza"