Prendiamo a prestito il titolo di un romanzo di Amelie Nothomb, belga nata in Giappone — quindi esperta di prestiti culturali — «Stupori e tremori», perché sembra il titolo di questa Serie B: c’è così tanto da stupirsi che tremano gli animi a ipotizzare gli scenari del futuro. Il Verona che ieri ha vinto in casa del Perugia può tornare a urlare: il «mal di gola» che impediva gli acuti è passato con l’arrivo della primavera. Il derby di Corea — Han/Lee — l’ha festeggiato l’ex canterano, protagonista di un Verona che rivede la Serie A a portata di mano. Però la vocazione dell’Hellas è davvero poetica, melodrammatica quasi, forse per il fatto di essere la città dell’Arena e di «Romeo e Giulietta»: i gialloblù hanno dominato prima di soffrire nel finale. Nel caso le emozioni non vi fossero bastate, sintonizzatevi oggi: il Brescia primo in classifica fa visita a Braglia, che nel 2019 ha trasformato il Cosenza in una corazzata. Lecce-Foggia è un derby così nervoso che esce da ogni pronostico; CittadellaPescara vivrà di attacchi e contropiede, con riverberi pesanti sulla classifica. E il Palermo? Gioca lunedì, inaugura il nuovo corso di Cosmi (ex rosanero) a Venezia. Anche questo è un derby: si sfidano i due club meno sereni del torneo. A proposito di stupori e tremori.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 09 marzo 2019 alle 13:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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