L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport dà ampio spazio alla gara disputata ieri sera al Picco tra Spezia ed Hellas Verona, finita 1-2 per i gialloblù grazie alle reti di Zaccagni e Gustafson che hanno risposto all'eurogol in apertura segnato da Mora.

Partita all'insegna della tensione da entrambe le parti: da un lato, Fabio Grosso che rischia il posto in base all'esito proprio di questa gara (con Cosmi che aleggiava dopo i contatti tra lui e la società scaligera); dall'altro, i vertici della società ligure coinvolti in un'indagine riguardante l'immigrazione clandestina.

Il sentimento di tensione si riversa praticamente subito sul campo da gioco: tre cartellini gialli nel giro dei primi dieci minuti, nei quali si è assistito anche ad un gol coi controfiocchi di Luca Mora che si è prodigato in un pallonetto eseguito in rovesciata. Dopo i primi venti minuti di marca spezzina, il Verona si sveglia e con una rasoiata Zaccagni supera Lamanna, pareggiando i conti. Da lì si sono ribaltati i fronti, coi gialloblù più alti e propositivi anche in avvio di ripresa: nonostante alcuni gol mangiati, sia da Di Carmine che da Di Gaudio, la squadra di Grosso riesce a passare in vantaggio grazie al gol di Gustafson al 61'. Da lì non c'è più stata storia per la squadra di casa, che ha fallito fin troppe occasioni a causa dell'imprecisione di Galabinov. 

Con la prima vittoria del 2019, Grosso conferma la sua più che traballante panchina, con i giocatori che sembrano stare dalla sua parte: al gol di Zaccagni, infatti, il centrocampista gialloblù è corso insieme a tutti i suoi compagni ad abbracciare il tecnico in panchina, dando un forte segnale.

L'ex campione del mondo deve tuttavia continuare a stare sull'attenti: i tifosi, infatti, non si sono certamente riconciliati con tutta la situazione dopo appena una buona prestazione seguita dai tre punti, servirà più di questo e soprattutto una continuità di prestazioni e risultati, per riappianare divergenze e tensioni allo scopo di proseguire insieme verso l'obiettivo della promozione. 

Niente da fare per lo Spezia, evidentemente sopraffatto e sorpreso dall'atteggiamento dei gialloblù: la squadra di Marino cede dopo nove risultati utili consecutivi.

Sezione: Rassegna / Data: Lun 18 febbraio 2019 alle 10:00
Autore: Giorgia Segala
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