Da una parte la diffida al commissario Roberto Fabbricini perché non scelga per le 19 squadre, perché "il provvedimento modificherebbe il format Serie B". Dall'altra l'attesa per la risoluzione della vertenza Figc-Lega B, da cui dipende inevitabilmente l'organico della Serie C. E' la posizione della Lega Pro, già da tempo militante nel partito ostile al blocco dei ripescaggi in corsa.

DIFFIDA Nella diffida, firmata dall'avvocato Giancarlo Viglione su incarico del presidente Gabriele Gravina, si sottolinea che la soluzione a 19 squadre "si porterebbe in contrasto con gli interessi delle squadre che hanno già partecipato alle procedure di integrazione dell'organico di Serie B 2018-2019". Il riferimento è naturalmente alla documentazione che le "ripescabili" hanno dovuto presentare alla Figc per poter coprire le caselle lasciate vuote da Bari, Cesena e Avellino.

A 56 Con la soluzione a 22 squadre, la Lega Pro andrebbe verso la formazione di tre gironi di Serie C a 18 squadre. L'appuntamento per fare il punto della situazione definitivo è comunque fissato per il 22 agosto a Roma per poi procedere subito dopo alla cerimonia del calendario. Sperando che nel frattempo non scoppi qualche altra grana.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 12 agosto 2018 alle 11:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Anna Vuerich
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