Sia come sia, faticando oltremisura, il Pescara la sua partita del venerdì l’ha vinta, creando due effetti immediati: intanto ha agganciato il Palermo al primo posto (sebbene con due partite in più) e soprattutto costringe la concorrenza a rispondere nel fine settimana. E stavolta chi non risponde paga doppio, perché la 15a giornata ha una parola d’ordine: playoff. Vista la classifica così corta nelle prime posizioni, in vetrina ci sono almeno cinque partite con appesa l’etichetta «scontro diretto». Oggi Lecce - Perugia è la gara più interessante per le posizioni in classifica, i valori tecnici e l’amicizia storica fra Liverani e Nesta, francamente oltre le aspettative per rendimento e capacità di far crescere mentalmente le proprie squadre. Eppoi, scusate: ci vorrebbe tanto, quasi troppo, coraggio per dire a Venezia e Ascoli che non possono ambire a posti importanti. Domani Cremonese-Cittadella è la partita del ceto medio con aspirazioni nobili, Benevento - Verona è la regalità della B che lotta per non farsi buttare giù dal trono (e qualcuno dalla panchina...). Lunedì, tanto per gradire, a casa Colantuono arriva il Brescia di Corini. Le altre tifano per un pari, ma può diventare una sfida a eliminazione. Parola d’ordine: playoff.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 08 dicembre 2018 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Anna Vuerich
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