Tra i ricordi dei romantici del calcio c’è sempre la mitica schedina del Totocalcio, grazie alla quale facendo 13 potevi cambiare vita in un’Italia che ancora non aveva sdoganato le scommesse. Il massimo dell’azzardo era quello. Oggi anche la B fa 13, ma soltanto come giornate. Non ci sono vincite milionarie, ma a qualche azzardo abbiamo assistito. Già, perché la frenata delle tre retrocesse ha fatto alzare la cresta ad altre pretendenti alla promozione. E sono tutte credibili. Mentre il Verona prende un brodino - più che Grosso, adesso preoccupa l’ambiente - sono attesi segnali di risveglio da Benevento e Crotone, anche loro in casa in questo turno. Ma se rivogliono la A si devono dare una mossa, perché il tempo stringe. Non è più la Serie B romanzesca con 42 giornate, in questa versione mutilata ogni squadra gioca solo 38 partite e siamo già a un terzo. Per questo la crescita di diverse squadre va monitorata in chiave promozione. Anche i bookmakers dovranno rivedere le quotazioni di Pescara, Salernitana, Cittadella, Lecce, Brescia e Perugia. Questa giornata - delicata perché arriva dopo la poco gradita sosta - ci dirà molto sul loro valore. E se le grandi continuano a guardare, lassù ci sarà da ridere.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 24 novembre 2018 alle 09:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Anna Vuerich
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