Domani sera il Bentegodi ospiterà il derby tra Verona e Venezia, ma in campo ci sarà anche un'altra sfida: quella tra Gustafson e Segre, "due giovani centrocampisti accomunati dall'essere di proprietà del club granata", analizza la Gazzetta dello Sport.

Lo svedese, ora giocatore del Verona, ha giocato la sua prima partita da titolare il 23 novembre, contro il Palermo, e da allora è diventato una pedina fissa per Fabio Grosso. "Lo svedese è simile a una lavatrice:", si legge nell'articolo della Gazzetta, "I palloni sporchi in mezzo al campo diventano, infatti, passaggi positivi".
Il suo sogno è quello di arrivare a giocare contro il fratello gemello, che gioca nel Feyenoord.

Il gialloblù Gustafson ha già messo piede in campo in Serie A (conta infatti 9 presenze), al contrario del suo avversario Segre, ma "ha meno confidenza con la porta avversaria". Infatti la prima rete dello svedese con il Verona è arrivata solo due settimane fa contro il Perugia.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 02 marzo 2019 alle 10:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Anna Vuerich
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