«Il calcio italiano di nuovo in gioco». È lo slogan che accompagna la discesa in campo di Gabriele Gravina.

Alle 16.30 di ieri il numero uno della Lega Pro - riporta La Gazzetta dello Sport - ha depositato la propria candidatura alla presidenza federale. Designato dalla sua componente e, ieri pomeriggio, anche dalla Lega Nazionale Dilettanti di Cosimo Sibilia, che nel caso di elezione il 22 sarà il suo vicepresidente vicario. Il termine per il deposito delle candidature scade a mezzanotte, ma non risulta che siano stati indicati né siano state raccolte firme per altri candidati.

Gravina corre da solo, il suo obiettivo è ottenere il consenso più largo possibile. «Per vincere la partita del nostro calcio – scrive –, abbiamo bisogno di un programma che sia ragionato, sentito e soprattutto condiviso».

Gravina gode del sostegno anche di Allenatori e Arbitri, e domani proverà a formulare un’intesa con la Lega di A, che lo proietterebbe intorno ad una percentuale del 75- 80%.

«La gestione commissariale è stato un flop, lavoreremo con Gravina perché la Figc torni ad essere una casa comune», ha detto Sibilia nel corso dell’assemblea Lnd che ha eletto i consiglieri federali Montemurro, Baretti, Franchi e le donne Frascà e Acciardi: un inedito.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 07 ottobre 2018 alle 09:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Giorgia Segala
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