L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, mette a confronto i guadagni di Cristiano Ronaldo con tutta la rosa del Verona:

"Il volto sereno del Verona che viaggia a ritmo Europa è quello di Maurizio Setti. Perché la partita di stasera contro la Juventus si può prenderla da diversi punti di vista. Accettiamo quello del numero uno dell’Hellas che si ritrova uno stadio pieno (28 mila persone), un record storico d’incasso (un milione di euro) e una squadra che al netto gli costa meno di un terzo dell’intero stipendio di Cristiano Ronaldo.

I 31 milioni netti annui percepiti dal fenomeno portoghese sono decisamente di più dell’intero pacchetto veronese che in questo momento si attesta a 9,53 milioni netti. Con i conti fatti adesso, a mercato invernale chiuso, si può anche notare la cura dimagrante del presidente Setti che rispetto alla rosa estiva ha tagliato qualche spesa, mandando in prestito diversi elementi e inserendone pochi altri (Dimarco, Eysseric, Borini e il 2000 Lovato). Al netto dei risultati, un miracolo sportivo ed economico. E non va scordato che poi chi mette in campo la squadra, chi le fornisce settimanalmente un vestito buono e chi lavora quotidianamente per valorizzare i giocatori guadagna 600 mila euro l’anno netti, a fronte dei 7,5 del collega bianconero. Ivan Juric contro Maurizio Sarri si gioca anche su questa differenza. A prendere la calcolatrice si scopre che il lavoro del tecnico toscano viene retribuito 12 volte e mezza più di quel lo di Juric. Il giochino delle proporzioni si presta e come tale deve restare. I punti della Juve sono solo 1,7 volte di più di quelli del Verona, i gol subiti sono due in meno rispetto a quelli dell’Hellas e quelli segnati 1,6 volte rispetto a quelli dei gialloblù".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 08 febbraio 2020 alle 10:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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