Due punti in cinque partite, i fischi a Donadoni, la contestazione ai giocatori a Crotone, il ritiro di questa settimana. Il Bologna prova a rialzarsi e oggi contro il Verona va a caccia di una vittoria che manca dal 24 febbraio. Quel giorno è arrivato il 2­0 contro il Genoa, ultima gioia rossoblù e anche ultimo gol di Mattia Destro che sbloccò il risultato e poi servì a Falletti l’assist per il raddoppio a porta vuota. Donadoni si affida nuovamente al suo centravanti che torna titolare dopo un mese e mezzo. Dalla partita con la Spal del 3 marzo, Destro non è più partito dall’inizio: uno spezzone di gara con l’Atalanta, due panchine contro Lazio e Roma, infortunio prima di Crotone.

LEONI IN GABBIA L’ex attaccante giallorosso era in ballottaggio con Di Francesco. Donadoni lo rilancerà dall’inizio utilizzando lo stesso tridente offensivo che propiziò il successo 3­2 al Bentegodi all’andata, quando Destro si sbloccò realizzando la sua prima rete stagionale. «L’ho visto più determinato in settimana, questo è estremamente positivo», ha detto il tecnico rossoblù. Dal Canada è arrivato anche il presidente Joey Saputo, che ieri ha messo nero su bianco il rinnovo del contratto con il d.s. Riccardo Bigon fino al giugno 2019. Sotto gli occhi del proprietario, la squadra è chiamata a una reazione dopo la pessima prova di Crotone che ha provocato il provvedimento del ritiro. «Non è stata una punizione ma un modo per essere ancora più concentrati sull’obiettivo – dice Donadoni ­. Dobbiamo essere dei leoni che sono stati in gabbia una settimana e ora devono scatenarsi».

Sezione: Rassegna / Data: Dom 15 aprile 2018 alle 09:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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