Questo l'articolo de La Gazzetta dello Sport relativo alla sfida del Verona contro il Torino:

La spinta in avanti gliela dà Ivan Juric: «Deve continuare così. Mi piacciono i suoi movimenti, sta aiutando la squadra». Un’investitura per Samuel Di Carmine, che si è guadagnato la maglia da titolare nell’Hellas e l’ha fatto con i gol che, nelle ultime giornate, hanno contribuito a rendere più efficace l’attacco gialloblù.Decisiva la rete con la Fiorentina, non è bastata la doppietta con l’Atalanta per un risultato positivo. Di Carmine ci riprova con il Torino.

Dopo gli infortuni che l’hanno frenato nella prima parte della stagione, Di Carmine è nel pieno della condizione. Le frizioni con Juric, che l’ha mandato in tribuna con il Brescia e l’Inter, sono superate. Chiarimento avvenuto, Di Carmine ha capito quel che gli chiedeva, in tutti i sensi, il tecnico, e da quando è stato rimesso in campo ha dimostrato di avere le qualità per incidere in Serie A. Dopo i brevi approcci con la Fiorentina, appena uscito dalle giovanili viola, tra il 2006 e il 2007, Di Carmine si è ripreso la ribalta, al termine di una gimcana cominciata dall’esperienza in Inghilterra, al Queens Park Rangers. Poi, un giro d’Italia ,fino all’affermazione a Perugia, il passaggio al Verona, allo sprint a suon di gol nella corsa alla promozione. Di Carmine è in forma nella testa e nelle gambe: al Bentegodi, all’Hellas, per fermare il Toro, serve il suo istinto da bomber.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 15 dicembre 2019 alle 10:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
vedi letture
Print