Nella lunga intervista che Samuel Di Carmine rilascia a La Gazzetta dello Sport vengono toccate diverse tematiche.  Prima fra tutte il rapporto con Bucchi, adesso allenatore del Benevento (avversario del Verona domenica), ma co cui l'attaccante gialloblù ha instaurato un bel rapporto negli anni al Perugia: "Grazie a Bucchi sono il calciatore che vedete oggi, ha esaltato le mie caratteristiche migliori. Ma spero di recargli un dispiacere domenica". Sul momento del Verona (1 vittoria nelle ultime 8 partite): "Bisogna lavorare quotidianamente, sono consapevole delle aspettative sulla squadra e su di me. Qualche infortunio a inizio campionato ha un pò condizionato le mie prestazioni, ma adesso sono pronto". La convivenza con Pazzini: "Posso giocare con Giampaolo. L'unica volta che siamo stati schierati insieme dall'inizio, a Brescia, è andata male a causa della prestazione di tutta la squadra, non c'entrava il modulo". Il Bentegodi vuoto contro il Palermo. "Segnare senza tifosi è strano, fare gol perde quasi valore senza l'esultanza del pubblico". Infine riguardo Fabio Grosso: "Mi trasmette sempre qualcosa di nuovo, ha un'idea precisa di calcio, e mi trasmette voglia di migliorarmi costantemente".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 07 dicembre 2018 alle 14:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Enrico Lamonea
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