Grosso paga gli effetti negativi prodotti da un’identità che c’è stata soltanto in uno scorcio iniziale di campionato, le troppe variazioni nell’assetto iniziale, con i giocatori ruotati con una facilità eccessiva, cosa che ha portato l’Hellas a non trovare dei punti fermi. Innegabile è che, in qualche modo, anche l’impiego ridotto di Giampaolo Pazzini (in panchina per quattro turni di fila, fino al rientro da titolare, domenica, e al gol, sebbene inutile, che ha chiuso il tabellino a Brescia) abbia inciso nel giudizio su Grosso, mollato dal pubblico di Verona, che ha fischiato l’allenatore sonoramente già prima della gara pareggiata con la Cremonese.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 13 novembre 2018 alle 13:00 / Fonte: Corriere di Verona
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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