E' palese che l’affinità tra Marrone e Dawidowicz ha assicurato all’Hellas il mix necessario tra esperienza, compattezza e abilità nel far salire la squadra. Dawidowicz è stato riportato a giocare da difensore centrale, ruolo che aveva già coperto nella gara col Palermo. Tutto bene, per lui, fino al momento in cui si è perso Rajkovic, permettendogli di siglare il pari rosanero. Grosso, che in precedenza l’aveva sempre schierato sulla mediana, gli ha rinnovato la fiducia. L’abbinamento con Marrone è stato azzeccato. Da un lato un soldato da trincea, dall’altro, un ragionatore che si è affermato come centrocampista, impostato da difensore da Antonio Conte alla Juventus e riproposto in questa veste da Grosso a Bari, e dopo a Verona. Il tandem ha girato per il verso giusto e così si è capito che l’Hellas ha soluzioni più ampie. Un’abbondanza cui attingere per risalire la classifica

Sezione: Rassegna / Data: Gio 13 dicembre 2018 alle 12:00 / Fonte: Corriere di Verona
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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