Frattini aveva votato per riportare la B a 22 e aveva già chiarito, in due tweet, che sarebbe servito tornare a dibattere sulla vicenda: «Le parti in causa riceveranno richiesta di rinuncia a tutti i termini affinché io possa convocare il Collegio già in settimana per una decisione sulla serie B, a seguito del decreto Tar Lazio. Il Collegio di garanzia dello Sport dovrà decidere in settimana sul formato della B e, se si deciderà per 22 squadre, quali tre hanno diritto. Io ovviamente non ci sarò perché avevo già espresso pubblicamente la mia posizione per la B a 22» . Da queste dichiarazioni di Frattini ha preso corpo un nuovo iter, con le date di convocazione per il Collegio di Garanzia che sono state duplicate. Primo appuntamento venerdì, per decidere sul format, secondo lunedì, onde stabilire i criteri per il ripescaggio. Letta così, sembrerebbe esserci aria di ribaltone, ma la Lega B e la Figc sono pronte a replicare e a confermare la linea adottata ad agosto: il torneo deve rimanere invariato nella sua versione «ridotta», per questioni di equilibrio economico e per non ricadere in situazioni fallimentari, quali quelle che hanno portato al crac direaltà come Bari e Cesena. Un principio che il presidente di Lega, Mauro Balata, ha affermato più volte, nell’ultimo caso proprio dopo la pronuncia del Collegio della settimana scorsa.

Sezione: Rassegna / Data: Mer 19 settembre 2018 alle 13:00 / Fonte: Corriere di Verona
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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