Come nel caso di Henderson, sempre con il Brescia era stato utilizzato dall’inizio Laribi. Lui, che nel brillante avvio di campionato dell’Hellas aveva impressionato per personalità e per polivalenza, prontissimo a collocarsi nel tridente nella posizione atipica dell’esterno con licenza di accentrarsi e fornire assist, distribuendo palloni passati per il cesello ai suoi compagni. Il calo del Verona ha nei casi di Henderson e Laribi la cartina di tornasole per comprendere le ragioni delle difficoltà attraversate (e non risolte) della squadra. Uomini che farebbero comodo a qualsiasi realtà di scena in B, ma che all’Hellas sono planati in un anonimato—e in uno scarso impiego — che non ricalca i tanti pregi che fanno parte del loro repertorio. Dall’essere titolarissimi a tramutarsi in rincalzi di secondo piano, in questo Verona, il passo è molto breve.

 

L'articolo integrale è riportato nell'edizione odierna del Corriere di Verona.

Sezione: Rassegna / Data: Gio 07 febbraio 2019 alle 11:30 / Fonte: Corriere di Verona
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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