Il loro 2018 era terminato lungo una china calante. La sosta avrebbe dovuto servire a rigenerareiloro talenti, roba fina quanto le sete della rotta d’Oriente, e dare all’Hellas quel surplus di classe che fa vincere le partite. Il 2019, invece, per adesso è stato, sul campo, ingrato quanto la luna nera televisiva di un tempo che fu, sia per Karim Laribi che per Liam Henderson. Che cosa succede a due giocatori che sono tra i più tecnici e decisivi, per qualità tecniche ed estro, nella rosa del Verona? Da troppo tempo si vedono poco tra i titolari e paiono abbonati a scaldare la panchina. Quando sono stati chiamati all’impiego dall’inizio, d’altronde, non sono riusciti a convincere. C’erano entrambi dal 1’ nel derby disastroso di Padova e offrirono delle prove deludenti. D’accordo, a fallire, nel tracollo dell’Euganeo, fu tutto l’Hellas, ma a balzare agli occhi fu l’involuzione di chi ha nei piedi e nella testa le riconosciute capacità di cambiare il corso delle partite.

Sezione: Rassegna / Data: Gio 07 febbraio 2019 alle 09:00 / Fonte: Corriere di Verona
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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