Henderson, a dire il vero, era tornato titolare già nella trasferta chiusa sul 2-2 a Foggia. La sua era stata una prestazione dignitosa e combattiva, ma distante da quelle che aveva saputo garantire in avvio di campionato. Dov’è finito il giocatore che aveva distillato calcio prelibato nel 4-1 al Carpi, nella vittoria di Crotone e squisito esecutore, col Perugia, di un piazzato su punizione che aveva spinto il Verona verso la rimonta da tre punti? Hendo, prima della gara di Foggia, era stato schierato per l’ultima volta da titolare da Fabio Grosso nella partita persa per 4-2 a Brescia, in un pomeriggio cupo — non l’unico di questa controversa stagione gialloblù — che aveva condotto l’allenatore sul filo dell’esonero, ipotesi cancellata dopo un summit tra Maurizio Setti e il diesse Tony D’Amico.

 

L'articolo integrale  è riportato nell'edizione odierna del Corriere di Verona.

Sezione: Rassegna / Data: Gio 07 febbraio 2019 alle 10:00 / Fonte: Corriere di Verona
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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