Otto squadre per 5 posti. O meglio, per evitarne 3, quelli che riportano alla Serie B. Teniamo dentro ancora il Benevento solo per una questione aritmetica: per conquistare la salvezza, ai sanniti potrebbero non bastare 18 punti nelle prossime 6 gare, arriverebbero a quota 32, quanti ne ha adesso il Cagliari. E a quel punto dovrebbero contare su un suicidio di massa. Realisticamente restano 7 squadre in corsa.

IL CALENDARIO

 L’Udinese è in testa al gruppetto, nonostante sia in caduta libera: le 9 sconfitte consecutive, con la forte possibilità di infilare la decima domani sera a Napoli, l’hanno tramortita, ma una volta passato il San Paolo alla squadra di Oddo resta solo l’Inter come avversaria di alto livello, poi sono tutti scontri diretti e all’ultima il pacifico Bologna. Il programma del Cagliari è meno facile: Inter, Samp, Roma e Fiorentina. Sono le stesse avversarie che dovrà affrontare il Sassuolo, con un trittico finale da far paura. La Spal ha due scontri diretti (domani il Chievo, alla 35ª il Verona), oltre a Roma, Torino e Samp. Il Crotone non è messo bene: la Juve in casa domani, la Lazio sempre in casa alla penultima e l’ultima a Napoli. Il Verona invece giocherà la 38ª all’Allianz Stadium, ma nelle gare precedenti potrà giocarsi le residue speranze di salvezza nelle sfide dirette con Sassuolo, Spal e Udinese.

LA CONDIZIONE

L’ultima vittoria sull’Udinese ha restituito al Cagliari una fiducia che sembrava persa. Sui friulani, invece, ha avuto l’effetto contrario, le 9 sconfitte di fila hanno fissato il peggior record della storia del club: fisicamente e moralmente è una squadra a pezzi, ma il +6 sul Crotone, terz’ultimo, è preziosissimo. Il Sassuolo prosegue il suo viaggio fra alti e bassi, il Chievo è capitato in una delle sue peggiori stagioni, la Spal sta bene con i suoi 7 risultati positivi consecutivi, il Verona barcolla e vede la salvezza lontanissima.

I GIOCATORI-CHIAVE

Lasagna per l’Udinese, Barella (nonostante la squalifica) per il Cagliari, Politano per il Sassuolo, Giaccherini per il Chievo, Antenucci per la Spal, Mandragora per il Crotone, Romulo per il Verona: sono loro gli uomini decisivi. Peccato per Diabaté, è il più ispirato di questo gruppo, ma è arrivato tardi...

Sezione: Rassegna / Data: Mar 17 aprile 2018 alle 10:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Enrico Lamonea
vedi letture
Print