La vittoria con il Benevento ha consentito al Verona di preparare con maggiore serenità il derby odierno con il Chievo, in programma alle 12.30. Una gara che, al di là del valore simbolico per la supremazia cittadina, nasconde comunque parecchie insidie, come lo stesso allenatore Fabio Pecchia ha avuto modo di sottolineare in conferenza stampa.

«Affrontiamo - dice il tecnico - una squadra esperta, che gioca da diverso tempo insieme, collaudata tatticamente e che concede poco. Contro il Chievo non sarà semplice, per fare risultato dovremo andare oltre alle nostre possibilità, mettere tutti qualcosa in più dell’aspetto tecnico e tattico. Loro hanno idee molto chiare in entrambe le fasi, dovremo fare una prestazione di grandissimo livello e continuare a crescere, anche attraverso l’autostima e la fiducia in noi stessi alimentate dalla vittoria contro il Benevento».

 

SENSAZIONE PIACEVOLE - Parole chiarissime quelle di Pecchia, che sottolineano come il tecnico del Verona sia consapevole della maggior forza, sia tecnica sia tattica, del Chievo. Ma il derby, si sa, è partita a sé stante, che sfugge ai pronostici, anche quelli apparentemente più scontati.

«Sul campo - riprende Pecchia - è una partita come le altre, ma chi vive la città percepisce un entusiasmo diverso, una sensazione piacevole. Al fischio dell’arbitro saremo concentrati per fare la nostra prestazione. Credo che sotto l’aspetto tattico la gara potrà essere chiusa, il loro centrocampo è forte, hanno la giusta qualità, noi dovremo lavorare molto bene e rimanere concentrati anche sulle palle inattive, che il Chievo sa sfruttare».

 

UN PAIO DI DUBBI - Dal punto di vista della formazione, due i dubbi. Il primo riguarda la difesa, dove Heurtaux ieri si è allenato ed è stato convocato ma come centrale di sinistra potrebbe essere confermato Souprayen; il secondo è legato al tridente offensivo, con Verde leggermente in vantaggio su Valoti per il ruolo di esterno di sinistra. Per il resto, scontato il rientro in mezzo al campo di Bruno Zuculini dopo la squalifica, con Fares e Caceres esterni difensivi. A guidare l’attacco, ovviamente, il capitano Pazzini con Cerci a supporto.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 22 ottobre 2017 alle 10:15 / Fonte: Tuttosport
Autore: Giorgia Segala
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